Arrivano le prime considerazioni in casa Napoli circa il ruolo di Francesco Calzona, dopo la sconfitta contro il Barcellona. Due indizi sul futuro del tecnico.
In occasione di Barcellona-Napoli, mister Francesco Calzona ha conosciuto per la prima volta il sapore della sconfitta alla guida degli azzurri, dopo aver ottenuto 3 pareggi e 2 vittorie nelle precedenti 5 sfide. Purtroppo, ancora una volta i partenopei hanno patito i troppi errori nati da una difesa chiaramente non all’altezza, che però ha tentato fino all’ultimo secondo di lottare per mantenere la gara in piedi al contrario dell’attacco. A 48 ore dal fischio finale di Montjuic, l’eliminazione fa quindi ancora male in casa Napoli, dove le prime riflessioni circa il futuro di Calzona hanno cominciato a serpeggiare.
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Sarebbe stato confermato al 100% il contratto di mister Calzona per la prossima stagione qualora il tecnico fosse riuscito a raggiungere i quarti di finale di Champions League. Scenario, questo, chiaramente non avvenuto, ma che ha portato la dirigenza Napoli ad intraprendere le prime valutazioni. Nonostante tutto, però, sono ben due i quotidiani odierni a riportare della possibile permanenza del mister (con annesso dubbio in merito all’impiego con la Slovacchia) fra le proprie pagine. Trattasi della Gazzetta dello Sport e de Il Mattino, con quest’ultimo in grado addirittura di fornire due indizi che fortificano gli scenari di cui sopra.
Il primo è rappresentato dai complimenti ad opera di Aurelio De Laurentiis nei confronti del tecnico, con il patron che avrebbe discusso e rincuorato il mister nel volo di rientro dalla Spagna. Il secondo riguarda invece il lavoro da capo-scout di Maurizio Micheli, che ormai da giorni passerebbe tutti i file circa gli obiettivi futuri del Napoli a Calzona, per renderlo partecipe di un progetto che a questo punto lo vede sempre più protagonista. I due avrebbero quindi discusso, negli ultimi giorni, anche del fattore riscatto di Traoré, con l’ex vice di Sarri e Spalletti che si avvia spedito verso una conferma al termine della stagione.
Inutile girarci intorno: non si è un vero tifoso del Napoli se all’annuncio delle dimissioni presentate da Maurizio Sarri alla Lazio la mente non è andata al possibile ritorno del toscano. Una seconda chance per un uomo che ha saputo farsi amare ed odiare all’ombra del Vesuvio, scomparsa però ben presto in seguito alle solite e pungenti (forse evitabili) parole di Aurelio De Laurentiis. La brusca risposta del presidente potrebbe aver però consegnato al Napoli il più classico degli scenari da film, in cui l’allievo supera il maestro e in cui Calzona potrebbe seguire le orme di Sarri in azzurro nonostante la libertà del toscano.
Il gioco a tratti sembra simile, la dottrina la medesima, e l’appeal in tuta non dispiace ai tifosi, che necessitano di un animo rude e pronto a sgomitare per risalire la china in un Italia che troppo spesso si dimentica di Napoli. Tempo di superare la cocente eliminazione e si ripartirà quindi in campionato alla volta di un’insperata qualificazione in Champions, che in caso di arrivo corrisponderebbe alla conferma certa per Calzona. Lo stesso Calzona alla quale andrebbe rinnovato il contratto anche in caso di quarto posto non raggiunto, per dare vita ad una rivoluzione con basi ben solide il prossimo anno.
Articolo modificato 14 Mar 2024 - 08:53