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De Laurentiis vuole la Champions League: nuova mossa per centrare la qualificazione

Non abbandona l’idea Champions League Aurelio De Laurentiis, cui nuova mossa fa discutere. Arma a doppio taglio per il Napoli.

Non accenna a diminuire la volontà del Napoli di giungere in Champions League, dopo l’eliminazione per mano del Barcellona al ritorno degli ottavi di finale. Prestigio, ma soprattutto fattore economico per una società che si prepara a chiudere la seconda annata consecutiva con bilancio in positivo ma privata dei fondi stanziati dalla FIFA per la partecipazione al Mondiale per Club 2025. Un duro colpo da assortire soprattutto per De Laurentiis, cui unica fonte di guadagno resta ora l’accesso alla Champions tramite piazzamento in Serie A. 7 e 4 punti distanziano quindi il Napoli dal 4° e dal 5° posto, con la nuova mossa del patron abile a scuotere le fondamenta ai fini di colmare tale gap.

De Laurentiis ci ricasca, altro premio in denaro promesso al Napoli

Salutata ufficialmente l’idea quarti di finale di Champions League e approdo al Mondiale per Club, la stagione del Napoli può esser ritenuta come conclusa al 90%. Fuori da tutto già agli inizi di marzo, ai Campioni d’Italia non resta infatti più nulla per cui gareggiare, se non un’insperata corsa al 4° e al 5° posto in campionato. Lo si è detto più volte nel corso della stagione, eppure questa rappresenta realmente l’ultima spiaggia per i partenopei, nonché l’ultima possibilità di dare un senso ad un’annata disastrosa.

Champions League: altro premio in denaro proposto da De Laurentiis (LaPresse) – SpazioNapoli.it

Consapevole di ciò, quindi, anche Aurelio De Laurentiis, che secondo Il Mattino ci sarebbe nuovamente cascato. A temere più di tutti per il mancato accesso alla Champions del Napoli sarebbe infatti proprio il patron che, dopo la promessa di 10 milioni in caso di vittoria contro il Barcellona, avrebbe promesso nuovamente una cifra in denaro ai propri giocatori per spronarli a raggiungere almeno il 5° posto in classifica. La quantità di denaro non sarebbe questa volta nota, sebbene il gesto abbia fatto discutere e non poco all’ombra del Vesuvio.

DeLa ora basta, i premi sono solo una distrazione

Potrebbe sembrare pessimista o alquanto paradossale una sentenza del genere, eppure la altrettanto paradossale stagione targata Napoli sembrerebbe aver scoperchiato proprio tale vaso di Pandora. I premi in denaro, all’ombra del Vesuvio, rappresentano solo una misera distrazione per dei calciatori a cui le promesse stanno strette. Basta farsi un rapido calcolo per scoprire che annunci simili da parte di De Laurentiis siano infatti stati susseguiti già dallo 0-1 casalingo maturato contro l’Empoli e appunto dalla sconfitta di qualche giorno fa contro il Barcellona, che per molti rappresentano i punti più bassi della stagione azzurra.

Oltre a rappresentare ulteriori pressioni sulle spalle di un gruppo non riuscito a reggere il peso della coccarda tricolore, tali promesse, e sottolineiamo semplici promesse, non fanno altro che pesare ulteriormente sul morale negativo degli azzurri. Questo perché i calciatori avrebbero gradito un adeguamento salariale e un premio in denaro già solo come ricompensa per lo Scudetto vinto dopo 33 anni, e non come tentativo di risollevare un stagione ormai andata perduta. Le promesse stanno strette a questo Napoli, che forse un premio lo meriterebbe a priori per essere riuscito a restare in piedi, seppur barcollante, in un contesto così pesante e ricco di pressioni e sussulti.

Articolo modificato 14 Mar 2024 - 12:19

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Scritto da
Mario Reccia