Nuove informazioni riguardo la possibile esclusione del Milan dalla Champions League: aumentano le probabilità qualificazione per il Napoli?
La visita della Guardia di Finanza alla sede del Milan ha fatto scalpore. Il calcio italiano è in attesa di giudizi definitivi, che potrebbero portare a cambiamenti inaspettati di classifica. La procura di Milano indaga sul prezzo di vendita del Milan nel 2022, oltre che sull’attuale natura della proprietà. Sotto inchiesta sono finiti l’ad attuale Giorgio Furlani e l’ex amministratore delegato del Milan Gazidis. Il reato ipotizzato è di ostacolo all’attività di vigilanza della Federazione in merito alla comunicazione della titolarità effettiva della società.
A spiegare il reato in questione ci ha pensato Francesco Fimmanò, legale della Salernitana, intervenuto ai microfoni di TvPlay. Interpellato per parlare principalmente dello spinoso caso Dia, da esperto in materia ha espresso un parere anche sulla situazione che in questi giorni ha coinvolto la società rossonera.
“Io credo che il tema Milan sia più semplice di quello che appare”, ha quindi aggiunto: “I rossoneri si trovano in una situazione particolare: c’è un pegno sulla grande quantità delle partecipazioni azionarie, relativo ad un finanziamento rilevante“. Situazione non nuova in ambito calcistico: “Situazioni del genere, in passato, sono state prese di mira dalle varie giustizie sportive internazionali. Il caso Red Bull anche il caso Gazprom sono degli esempi concreti“.
Questo post in breve
Sull’eventuale penalizzazione il legale ha poi continuato: “Ci sono problemi quando si è proprietari di più squadre che si trovano a dover competere in una medesima competizione, questo può rappresentare una violazione, si prevede infatti l’obbligo di avere piena trasparenza ed indicare per filo e per segno chi sono i proprietari o i soci di un club”. E in particolare i rossoneri rischiano in Europa:
“Al Milan c’è una violazione, ma non vedo una situazione pesante. Credo che ci siano più rischi in Europa che in Italia, proprio ricalcando il caso Salisburgo e Lipsia dove due società con la stessa proprietà potrebbero rischiare maggiormente di essere escluse dalla competizione“
Situazione simile a quanto accaduto alla Juventus con il caso plusvalenze? Non proprio. Anche il Napoli è coinvolto in un indagine, legata all’affare Osimhen, riguardo un possibile falso in bilancio, ma il legale della Salernitana spiega che le cose sono ben diverse: “Nel caso Osimhen le presunte plusvalenze non erano state fatte nell’intento di falsare i bilanci per l’iscrizione al campionato, quello sarebbe stato più grave“.
Un’eventuale penalizzazione, con conseguente esclusione dalle coppe europee per il Milan, favorirebbe indubbiamente il Napoli nella corsa alla Champions League. Il Milan è infatti ben saldo al secondo posto in campionato, con la qualificazione in tasca. Considerata anche la possibilità di una quinta squadra in Europa per il ranking UEFA, al Napoli potrebbe in questo caso bastare addirittura un sesto posto. Per ora sono solo ipotesi, ad oggi gli azzurri devono porsi come obiettivo la top quattro, quantomeno per concludere in bellezza una stagione a dir poco storta.
Articolo modificato 15 Mar 2024 - 23:15