Episodio triste nel corso di Inter- Napoli: il difensore brasiliano ha accusato un calciatore dell’Inter di insulti razzisti.
Una serata importante per il Napoli di Francesco Calzona, il team campione d’Italia in carica, si sta giocando le ultime chance di qualificazione alla prossima Champions League, un obiettivo “lontano”, come dichiarato dallo stesso tecnico, ma ancora raggiungibile.
Le vittorie di Bologna e Roma non hanno infatti rappresentato una notizia piacevole per il Napoli, che di fronte ritroverà da qui alla fine un calendario particolarmente complicato. Calendario che già da stasera metterà dinanzi a Kvaratskhelia e compagni l’Inter, saldamente a comando della Serie A e vero rullo compressore del campionato.
Il team di Inzaghi, a seguito di un primo tempo equilibrato, sono passati in vantaggio grazie alla solita manovra orchestrata da fascia a fascia che ha portato Matteo Darmian a realizzare il momentaneo uno a zero. Successivamente, nella seconda frazione, gli ospiti hanno però ripreso la gara, sfruttando la spizzata di Juan Jesus, autore di un ottimo match, che ha fissato il risultato sull’uno pari.
Nel corso della sfida, però, un episodio non propriamente piacevole avrebbe lasciato il segno. Nel corso della battuta di un calcio d’angolo, l’arbitro di serata, il direttore La Penna, è stato costretto ad intervenire a causa di proteste vistose proprio da parte di Juan Jesus.
Secondo quanto captato dal labiale del brasiliano, un calciatore dell’Inter, nello specifico Acerbi, gli avrebbe rivolto insulti razziali, nello specifico utilizzando la parola “Negro”. Questo, il video che ha ripreso gli attimi sopracitati:
Un avvenimento, che nel caso in cui fosse confermato, sarebbe davvero triste, in netto contrasto con la lotta di cui la stessa Lega Serie A si sta rendendo protagonista, attraverso il messaggio: “Keep out racism”. Risulteranno sicuramente decisive le immagini, che verranno analizzate minuziosamente dagli addetti ai lavori, il razzismo, difficilmente sarebbe tollerato, motivo per cui Acerbi rischierebbe una grossa squalifica. L’augurio, è che seppur andando effettivamente oltre, i limiti del buon senso e della civiltà non siano stati superati, in particolar mondo in questo periodo storico, in cui tematiche del genere salgono troppo spesso alla ribalta.
Articolo modificato 18 Mar 2024 - 12:12