Il caso Acerbi-Juan Jesus ha bisogno di ulteriori informazioni per essere chiarito. Fissata la data in cui saranno ascoltati i due giocatori.
Durante Inter-Napoli di domenica sera, si sarebbe verificato un’episodio di razzismo da parte di Francesco Acerbi nei confronti di Juan Jesus. Il caso però diventa sempre più fitto, visto che le versioni raccontate dai due sono discordanti. Per questo motivo, il Giudice Sportivo ha deciso di passare la palla alla Procura Federale.
Il Procuratore Federale, Giuseppe Chinè, si appresta ad ascoltare entrambi i giocatori, per tirare poi le somme sulla vicenda. È stata fissata la data in cui Acerbi e Juan Jesus saranno ascoltati da Chinè.
Il caso razzismo che vede coinvolti Acerbi e Juan Jesus potrebbe presto avvicinarsi alla definizione. Attualmente ci sono molti dubbi su quanto accaduto, visto che i giocatori di Inter e Napoli hanno dichiarato delle versioni abbastanza differenti. Per questo motivo, è stato deciso che i due dovranno deporre la loro versione al Procuratore Federale Chinè. Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Chinè avrebbe fissato per domani l’incontro con i due giocatori. L’auspicio del Procuratore Federale è quello di chiarire una volta per tutte l’accaduto, visto che in questi due giorni sono emerse versioni e dettagli alquanto discordanti. Dunque Acerbi e Juan Jesus saranno ascoltati nella giornata di domani, ossia mercoledì 20 marzo, da Chinè, che poi valuterà attentamente se ci sono gli estremi per una sanzione a causa di un’insulto razzista o meno.
Per valutare minuziosamente il caso esploso domenica sera, Chinè acquisirà tutte le immagini dell’accaduto. Addirittura si potrebbe chiedere la testimonianza a qualche tesserato delle due squadre. Il caso è abbastanza spinoso, ma altrettanto importante, su cui andrà fatta luce per capire realmente cosa è accaduto sul campo di gioco. Le versioni fornite da Acerbi e Juan Jesus attualmente sono piuttosto chiare. Il brasiliano accusa il difensore dell’Inter di averlo insultato per il colore della pelle, mentre d’altro canto il nerazzurro nega completamente di aver compiuto un gesto simile. Staremo a vedere se dalle due versioni raccontate al Procuratore Federale emergeranno altri dettagli che ad ora non sono emersi, o se i due manterranno la versione già dichiarata sui social e alla stampa. Chinè si ritrova a dover gestire un’eventuale caso di razzismo piuttosto importante, e che potrebbe portare a delle sentenze piuttosto pesanti qualora venisse confermato quanto affermato da Juan Jesus.
Articolo modificato 19 Mar 2024 - 18:46