Il caso Acerbi-Juan Jesus ha scatenato le reazioni e le dichiarazioni di vari addetti, tra cui l’avvocato del Napoli, Mattia Grassani.
AGGIORNAMENTO 21/03: Il sottoscritto, Mattia Grassani, con riferimento all’intervista rilasciata, a Radio Kiss Kiss, martedì 19 marzo scorso, a partire dalle ore 13.10, nell’ambito della trasmissione denominata “Radio Goal”, condotta da Valter De Maggio, avente ad oggetto l’analisi dei profili giuridici dell’episodio che ha riguardato i calciatori Francesco Acerbi e Juan Jesus in occasione della partita Inter – Napoli del 17 marzo 2024, espone quanto segue.
Smentisco categoricamente di avere proferito la frase, erroneamente attribuitami dall’emittente radiofonica mediante la testata giornalistica on line www.kisskissnapoli.it, ‘altre sanzioni potrebbero arrivare anche ai suoi compagni di squadra che hanno visto e non hanno denunciato’, affermazione ripresa, dopo la pubblicazione sulla menzionata testata, senza alcuna verifica di veridicità rispetto alla fonte autentica, da una moltitudine di organi di informazione, televisivi, radiofonici, della carta stampata e internet, peraltro sempre con il virgolettato attribuito a chi scrive.
Espressione, ripetesi, mai pronunciata dal sottoscritto, anche perché insanabilmente contraria alla portata regolamentare dell’articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva FIGC in materia di comportamenti discriminatori, e ciò a maggior ragione ove si consideri che, nel corso dell’intervista, sarà sufficiente il suo ascolto, non ho minimamente affrontato l’argomento delle eventuali – in realtà inesistenti – responsabilità dei compagni di Acerbi a fronte di una ipotetica, non prevista dalle vigenti norme federali, ‘omessa denuncia’.
19/03: Continuano ad arrivare sempre più novità sul caso che vede coinvolti Acerbi e Juan Jesus avvenuto durante Inter-Napoli. Da una parte c’è il difensore del Napoli che si definisce vittima di un’episodio di razzismo, mentre il difensore dell’Inter nega tutte le accuse.
Sulla vicenda sono arrivate già diverse dichiarazioni e anche alcune prese di posizione, come l’esclusione di Acerbi dal ritiro della Nazionale italiana per i prossimi impegni amichevoli negli States. Intanto sulla questione si è fatto sentire anche l’avvocato del Napoli, Mattia Grassani.
Grassani si esprime sulle possibili sanzioni per Acerbi per l’insulto razzista
Il caso Acerbi-Juan Jesus si tinge sempre di più, con nuovi retroscena che emergono di ora in ora. Attualmente il caso è piuttosto intricato, visto che le versioni dei due giocatori sono contrapposte. Domani sia Acerbi che Juan Jesus saranno ascoltati dal Procuratore Federale, Giuseppe Chinè, che valuterà poi attentamente il caso. Si è già parlato delle possibili sanzioni in cui potrebbe incappare il difensore dell’Inter in caso di conferma delle accuse, con una maxi squalifica di dieci giornate. Sulla vicenda si è esposto anche l’avvocato del Napoli, Mattia Grassani, nel corso del suo intervento a Radio Kiss Kiss Napoli:
“La procedura della FIGC è corretta intorno alla vicenda Juan Jesus-Acerbi. L’allontanamento del giocatore dalla Nazionale, è conforme a quello che sta promuovendo la Federazione che ha perfettamente recepito la lotta a chi discrimina un altro individuo per ragioni razziali. Se dovesse emergere un’offesa razziale, Acerbi rischierebbe almeno 10 giornate di stop ed un’ammenda tra i 10 ed i 20 mila euro”.
Dunque la posizione dell’avvocato Grassani è in linea con quanto emerso nel corso delle scorse ore, quando questa ipotesi già era iniziata a circolare. Ovviamente si attende con ansia l’incontro dei due giocatori col Procuratore Federale. Chinè sarà chiamato ad analizzare minuziosamente le versioni di Acerbi e Juan Jesus, per poi tirare le somme finale su questo caso. Se emergerà che ci sarà stato un’insulto razzista da parte del nerazzurro al brasiliano, si procederà con la maxi squalifica e multa annunciata da Grassani. In caso contrario, bisognerà capire quale sarà la reazione del difensore del Napoli alla decisione della Procura Federale. Già domani potrebbero esserci aggiornamenti in merito a questa vicenda spinosa che tiene ormai banco da alcuni giorni.