Il problema difesa tiene banco in casa Napoli, c’è una costante situazione che si ripete nonostante i tre cambi di guida tecnica.
La stagione del Napoli è al di sotto delle aspettative, con la voce gol subiti che preoccupa i tifosi, e non poco. La solidità difensiva che ha permesso alla squadra di Spalletti di trionfare lo scorso anno è ormai un ricordo lontano. La media dei gol concessi, alla ventinovesima giornata, recita 1.14 a partita, dato che certifica l’involuzione del reparto, se si considera che durante tutto lo scorso campionato gli azzurri hanno concesso appena 0.74 gol di media a incontro. Né Rudi Garcia prima né Walter Mazzarri e Francesco Calzona poi, sono riusciti ad invertire la tendenza. Diverse figure note si interrogano sulle problematiche che stanno incontrando i partenopei nel corso del campionato.
Renica individua il problema difensivo del Napoli
L’ex difensore del Napoli targato Maradona, Alessandro Renica, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte, esprimendosi in merito alla questione:
Il Napoli anche contro l’Inter ha subito un gol simile a quello incassato con il Barcellona o con la Juve, dove Vlahovic più volte ha graziato gli azzurri sbagliando diverse occasioni. Calzona deve risolvere questo problema relativo allo spazio che viene lasciato a chi invade l’area di rigore. Il vulnus è che il Napoli non marca ma copre, non va a marcare l’uomo. Questo costa punti e morale alla squadra. È vero che con Calzona ci sono state un paio di vittorie, ma quella contro la Juve è stata frutto di pochissimi tiri in porta così come accaduto domenica con l’Inter. Calzona, come Garcia e Mazzarri, ha gli stessi problemi di una difesa che quest’anno non è all’altezza.
L’analisi di Alessandro Renica mette in luce la persistenza dei problemi legati alla fase difensiva del Napoli, costanti in tutte le competizioni. È evidente che il lavoro da fare per migliorare il reparto nel complesso è ancora tanto, e i ravvicinati incontri di certo non aiutano. Sarà necessario un intervento deciso da parte dello staff tecnico per provare a ripristinare la solidità difensiva che ha caratterizzato il Napoli versione 2022/2023.