Il responsabile dell’area tecnica del Lecce, Pantaleo Corvino, ha consigliato un difensore che potrebbe fare al caso del Napoli.
Il Napoli è alla ricerca di nuovi profili per migliorare il reparto difensivo in vista della stagione 2024/2025. La cessione di Kim Min-Jae al Bayern Monaco della scorsa estate, seguita dall’acquisto del giovane difensore brasiliano classe 2001 Natan, non ha prodotto i frutti sperati, tant’è che nelle ultime sfide gli è sempre stato preferito il connazionale più esperto Juan Jesus. Gli azzurri, nel corso della stagione fin qui disputata, hanno sofferto tantissimo, e i problemi più grandi sono stati riscontrati nel pacchetto arretrato a difesa di Meret. Tra i vari nomi in lista del d.s. Mauro Meluso per invertire il trend, oltre ai nazionali italiani Buongiorno e Scalvini, è apparso quello di un classe ’97, attualmente in forza al Feyenoord, ovvero David Hancko.
Lecce, il direttore Corvino consiglia Hancko per la difesa del Napoli
Il responsabile dell’area tecnica del Lecce, Pantaleo Corvino, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Alla domanda su cosa ne pensasse del difensore David Hancko del Feyenoord, accostato negli ultimi giorni al Napoli, ha replicato:
Quando devi ricomporre una squadra a volte in un organico lavori anche sulle potenzialità e lui era un ragazzo che quando lo prendemmo era giovanissimo, come se fosse un 2003-2004 oggi. Son passati cinque anni e nonostante ciò la situazione anagrafica lo acquistammo per 1,8 milioni perché pur essendo di un club piccolo in Slovacchia perché quelle potenzialità che vidi io le vedeva anche il club che lo cedeva. E’ un ragazzo straordinario, intelligente e capace di fare sia il marcatore che centrale che l’esterno difensivo. Può giocare a tre e quattro.
Hancko, nato a Prievidza il 13 Dicembre del 1997, è un calciatore slovacco, difensore del Feyenoord e della nazionale slovacca, di piede mancino. Alto 188 cm per 82 kg, è sempre sceso in campo da titolare in ogni partita dell’Eredivisie 23/24. In stagione, ha segnato 1 gol ed ha fornito 2 assist. In Nazionale dal 2018, vanta 35 presenze, con 4 gol e 5 assist all’ attivo.
Un profilo interessante, che all’ età di 26 anni ha raggiunto la maturità necessaria per compiere il salto in una big europea. D’altro canto, al Napoli potrebbe servire un profilo con queste caratteristiche, centrale mancino moderno, abituato alla difesa a 4, adattabile sia a terzino in caso di necessità, sia a braccetto nell’ipotesi in cui si decidesse di virare definitivamente verso la difesa a 3.