Spunta la notizia ufficiale circa il futuro di Hamed Junior Traoré. La decisione del Napoli sull’ivoriano ha sorpreso i tifosi azzurri.
In attesa di rientrare in campo dopo la sosta per le Nazionali, che per il Napoli significherà big match con l’Atalanta al Maradona, gli azzurri rimasti a casa base hanno continuato a svolgere sessioni d’allenamento all’SSCN Konami Traing Center. Sedute, queste, gestite dall’ex Gianluca Grava (ad oggi membro dello staff) in assenza di mister Calzona, e che hanno visto fra i principali protagonisti Hamed Junior Traoré. L’ivoriano ha infatti rifiutato la convocazione ricevuta dalla Costa d’Avorio per rimanere in quel di Napoli, in modo da migliorare la propria condizione fisica, ancora precaria causa malaria, in vista del rush finale della stagione. Gesto che fa onore all’ex Sassuolo, entrato pian piano nel cuore dei tifosi ora sopraggiunti dalle news proprio inerenti al futuro del centrocampista.
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Si è tornati prepotentemente a parlare di calciomercato in vista della pausa per le Nazionali, con il Napoli ben coinvolto all’interno delle voci. In particolare, è giunto quest’oggi il focus ad opera di Fabrizio Romano circa il futuro di Traoré, ancora in bilico fra riscatto e ritorno a casa base. Secondo l’esperto di mercato infatti, gli azzurri vorrebbero riscattare l’ivoriano, ma gradirebbero farlo a cifre ben inferiori rispetto ai 18 milioni pattuiti con il Bournemouth a gennaio.
Una manovra, questa, che richiederebbe la scadenza dei termini del prestito per far si che i due club imbastiscano una nuova trattativa, con il Napoli che avrebbe però deciso di prendere tempo sulla vicenda. Questo, secondo Romano, a causa di due fondamentale cambiamenti che avverranno la prossima estate: quello di allenatore per i partenopei e quello di Direttore sportivo per il Bournemouth. I partenopei vorrebbero infatti andare sul sicuro sotto il punto di vista Traoré, e vorrebbero far partire i dialoghi ben consapevoli delle volontà del Ds da una parte e del nuovo allenatore dall’altra. Il tutto, per non rischiare di finire vittima di cambi di piani dell’ultim’ora e per evitare rovesci rocamboleschi.
Risulta abbastanza comprensibile la volontà del Napoli di aspettare il termine della stagione per imbastire la trattativa Traoré. Nuovo Ds e nuovo allenatore potrebbero infatti cambiare nuovamente le carte in tavola, e rimandare a quando tutto sarà più sicuro rappresenta l’unica scelta positiva da poter intraprendere. Resta però il fatto che il riscatto dell’ivoriano, ad oggi apparso come uno dei calciatori più in forma degli azzurri (nonostante la condizione fisica ancora precaria), potrebbe essere l’unica manovra in grado di salvare lo scorso mercato invernale del Napoli.
Una sessione fatta di Mazzocchi, Dendoncker, Ngonge e appunto Traoré, dipinta come l’unica possibilità di salvezza per questi partenopei ma ad oggi rivelatasi un flop per numeri, minutaggio, infortuni e risultati ottenuti. Riuscire però ad ottenere uno sconto sul riscatto dell’ex Sassuolo, e tenerlo in azzurro come una delle due opzioni future per il ruolo più offensivo del centrocampo, rappresenterebbe un’ottima mossa per il futuro. In un colpo solo si potrebbe infatti confermare un calciatore di ottima qualità in un reparto che presenta ancora la pesante eredità lasciata dal suo Zielinski-Elmas e risparmiare in ottica grande investimento a centrocampo, che gli esperti di mercato attribuiscono al nome di Szymanski.
Articolo modificato 23 Mar 2024 - 20:32