Criscitiello, direttore di Sportitalia, non ha esitato a criticare le scelte del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis: i dettagli.
Dopo la trionfale stagione passata, che ha visto il Napoli ottenere il terzo scudetto della propria storia, 33 anni dopo l’ultima volta, quella in corso è invece una stagione piuttosto buia per gli azzurri. Calzona è chiamato a centrare la qualificazione in Champions League, un’impresa vera, per salvare la stagione.
Il problema è però da ricercare alla base. Come ammesso dallo stesso De Laurentiis quest’estate sono state fatte scelte sbagliate, che il Napoli sta inevitabilmente pagando, con gli interessi, durante l’anno. A partire dalla scelta del tecnico, con Garcia che si è rivelato totalmente inadeguato a sostituire il partente Spalletti.
Della stagione del Napoli ne ha parlato Michele Criscitiello, in un editoriale su Sportitalia. Secondo il giornalista le responsabilità sono tutte di De Laurentiis. Di seguito un passaggio della critica:
“Quando c’è la sosta c’è tempo per riflettere e chi dovrà farlo seriamente è Aurelio De Laurentiis che, in pochi mesi, ha distrutto tutto il lavoro fatto da Giuntoli e Spalletti. Le manie di grandezza lo hanno affossato e il Napoli è tutto da rifare. Serve un Direttore che faccia il suo mestiere al posto del Presidente, bravo come imprenditore ma di calcio capisce ben poco“.
Una bordata non da poco, che fa rumore. Criscitiello non dimentica l’aspetto tecnico: “Serve un allenatore di qualità perché a Napoli l’allenatore deve svolgere un triplo ruolo“. Ha quindi aggiunto: “La rivoluzione della rosa sembra inevitabile dopo un’annata fallimentare”.
Sul susseguirsi di tre allenatori in corso d’opera e sul ruolo del DS Meluso: “La gestione degli allenatori è stata tragica, per non dire comica. La guida del DS Meluso è stata quasi inesistente perché De Laurentiis più che un Direttore cercava un team manager”, queste le parole di Criscitiello.
Alla fine del suo intervento ritorna sulla questione rivoluzione: “Tanti calciatori del Napoli si sono valorizzati oltre il loro reale valore“. In merito a questo puntualizza nuovamente: “Non sarà facile ricostruire su queste basi ma la prossima estate non vorremmo essere nei panni del Presidente. Dimentichi i bagni e i tuffi a Capri. Qui c’è da rifare tutto il Napoli e tutto il Bari, la squadra B del Napoli“.
Articolo modificato 25 Mar 2024 - 11:43