Direttamente da un quotidiano sportivo molto importante arriva l’attacco nei confronti di Acerbi: il sospetto
La decisione del Giudice Sportivo ha fatto parecchio scalpore: Francesco Acerbi è stato assolto per mancanza di prove. I tifosi del Napoli e non hanno apertamente dichiarato il proprio dissenso assieme anche ad un comunicato ufficiale della Società Sportiva Calcio Napoli che si è dissociata da quanto è emerso dopo l’incontro di Juan Jesus e Francesco Acerbi con il Procuratore Federale.
Gli azzurri hanno inoltre affermato di non voler proseguire la campagna contro ogni forma di discriminazione e razzismo assieme alle istituzioni calcistiche, poichè definita di “mera facciata”. De Laurentiis è infuriato per quanto accaduto ed i supporters partenopei, nella notte, hanno affisso dinanzi allo stadio Diego Armando Maradona uno striscione in cui veniva espressa la condanna al sistema calcio italiano.
La società, per quanto riguarda Juan Jesus, probabilmente, nella prossima partita, in programma sabato 30 marzo alle 12:30 contro l’Atalanta, starebbe preparando delle iniziative a sostegno del calciatore, scosso per quanto accaduto. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, i partenopei dovrebbero scendere in campo con una maglia particolare, caratterizzata dall’hashtag “IostoconJJ”.
Inoltre non è escluso che il giocatore possa disputare il match con la fascia da capitano sul braccio, segno di vicinanza da parte della squadra nei suoi confronti. Sulla questione si è espresso duramente e chiaramente il direttore di un importante quotidiano sportivo: Ivan Zazzaroni de “Il Corriere dello Sport”.
Il direttore de “Il Corriere dello Sport” ha analizzato la situazione partendo dagli albori per poi esprimere un suo commento riguardo alla possibilità che Acerbi abbia rivolto delle parole razziste nei confronti di Juan Jesus: “Mi perdonerà, Francesco, se resto convinto che quella parola Juan Jesus non se la sia inventata. Capisco tuttavia che non potesse fare altro che cercare di evitare la squalifica con la quale avrebbe chiuso la carriera in modo indegno”.
In merito alla gestione della FIGC, Zazzaroni ha dato sfogo a tutte le sue perplessità riguardo al comunicato, ritenuto “senza senso” della Federazione prima che le indagini della procura federale prendessero il sopravvento. Alla luce di ciò, Zazzaroni non ha nascosto i suoi dubbi riguardo ad una trattamento speciale nei confronti dei calciatori del giro azzurro da parte dei piani alti, probabilmente, secondo la sua visione, perchè è l’anno degli Europei e di conseguenza, essendo fondamentali per l’intero sistema, potrebbero ricevere, Acerbi come Tonali in precedenza, una protezione eccessiva.
Articolo modificato 27 Mar 2024 - 13:32