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Calzona si arrende: “Champions ora lontana”, poi svela il problema del Napoli

Si è appena conclusa la gara del Maradona tra Napoli e Atalanta, ai microfoni di DAZN, è intervenuto Francesco Calzona.

Si è appena conclusa la gara tra Napoli e Atalanta al Diego Armando Maradona. Un netto 0 – 3 quello degli uomini di Gasperini fra le mura napoletane, un risultato che condanna definitivamente il Napoli ad abdicare alla corsa Champions League.

90 minuti senza storia, in cui Osimhen e compagni sono risultati impotenti dinanzi agli attacchi dei bergamaschi. La solita difesa colabrodo, un centrocampo molle ed infine, la sterilità offensiva, oramai una triste costante. Questa squadra non merita la Champions ed oggi l’ha definitivamente ammesso in maniera “sportiva”.

Napoli – Atalanta: le dichiarazioni di ai microfoni di mister Calzona a DAZN

Al termine del disastroso match del Maradona, il mister del Napoli, Francesco Calzona, è intervenuto ai microfoni di DAZN, questo il pensiero sulla debacle dei suoi:

“Ci sono meriti dell’Atalanta ma anche tanti nostri demeriti, tante volte ci squagliamo, siamo fragili, soprattutto quando non siamo in possesso del pallone. Bene o male infatti creiamo abbastanza, questa è la prima gara da quando ci sono io in cui non segniamo, ma ci manca solidità difensiva, così non va bene” – passaggio poi sull’obiettivo Champions League, oggettivamente sfumato dopo oggi: Champions? Chiaro ora è tanto distante, le possibilità si sono assottigliate tanto, dobbiamo però continuare a lavorare, la matematica non ci condanna ma le possibilità sono davvero minime. Fase difensiva? Non è un problema di linea, ma di squadra: arrivi tardi, la pressione è singola e non di squadra, sul secondo passaggio la linea di centrocampo è lontana di 15 – 20 metri, così è tutto più difficile. In altre gare l’abbiamo fatto e anche abbastanza bene, ci vuole però continuità. Differenza dallo scorso anno? Quest’anno le vicissitudini le conosciamo, 3 allenatori, calciatori importanti andati via, anche i nuovi arrivati non sono stati aiutati dal contesto, avrebbero avuto bisogno di una situazione più lineare, soprattutto chi proveniva da campionati esteri. Sono quelle annate che nascono in un certo modo e purtroppo non si può fare molto di più”.

Francesco Calzona, tecnico del Napoli – LaPresse – spazionapoli.it

Poi, un passaggio sulla scelta di Giacomo Raspadori, che ancora una volta ha faticato a destreggiarsi largo a sinistra:

Raspadori? Mi da garanzie, si allena bene, poi le partite le può sbagliare anche lui, chi è entrato non ha fatto meglio di lui, Raspadori mi da garanzie ma preferirebbe giocare più in zona centrale, lui si sente una prima punta e me l’ha detto, lì però abbiamo Osimhen, difficile che non giochi lui. Simeone? Sono contento, è entrato molto bene, per 25 minuti abbiamo cambiato modulo e creato, ma nella confusione, diventiamo più vulnerabili e questa squadra al momento non può permetterselo, dispiace perchè gente come Simeone dovrebbe giocare di più, certamente lo meriterebbe”.

Articolo modificato 31 Mar 2024 - 08:47

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Scritto da
Giovanni Maria Graziano