Come finirà Monza – Napoli?

Il secondo cambio in panchina nella travagliata stagione del Napoli ha sortito inizialmente effetti positivi. Dopo i deludenti risultati ottenuti con Rudi Garcia che hanno convinto il presidente Aurelio De Laurentiis a optare per il ritorno di Walter Mazzarri, il cambio di rotta desiderato non è arrivato. E così, dopo il pareggio interno contro il Genoa del 17 febbraio al Maradona, ecco concretizzato un altro ribaltone. Via il toscano, tornato a dieci anni di distanza dall’ultima esperienza nel capoluogo campano, dentro Francesco Calzona.

L’attuale ct della Slovacchia ha ricevuto un permesso per poter svolgere un doppio ruolo e guidare anche la formazione campione d’Italia in carica, con l’obiettivo di ottenere la qualificazione in Champions League, sfruttando anche un’opportunità fornita dal ranking UEFA. La graduatoria, infatti, vede l’Italia al primo posto con enormi chance di ottenere uno slot aggiuntivo in vista della prossima Champions 2024-25 che andrà incontro a una riforma. Per questo motivo, se fino alla scorsa stagione bisognava ottenere almeno il quarto posto per qualificarsi alla massima competizione, da quest’anno basterà con tutta probabilità la quinta posizione nella graduatoria di Serie A. Un obiettivo a prima vista non impossibile, ma che con il passare del tempo si sta rivelando sempre più ostico visti i risultati positivi ottenuti finora da Roma e Atalanta, ma anche per la folta concorrenza che comprende – fra le altre – anche la rinnovata Lazio di Tudor, il sorprendente Torino di Juric, la Fiorentina di Italiano e il Monza di Palladino. A proposito dei brianzoli, si tratta del prossimo avversario del Napoli nella gara in programma per la 31^ giornata di Serie A domenica 7 aprile alle ore 15:00.

Ma come arrivano i partenopei a Monza-Napoli? C’è da dire che con Calzona erano riusciti a mantenere l’imbattibilità, almeno in campionato, per cinque partite ottenendo due vittorie e tre pareggi. Al successo roboante contro il Sassuolo a Reggio Emilia aveva fatto seguito l’affermazione interna nella partita sentitissima contro la Juventus, vinta 2-1. Se il pareggio a San Siro contro l’Inter capolista poteva essere considerato un risultato positivo, non si può dire la stessa cosa dell’altro X interno raggiunto contro il Torino lo scorso 8 marzo con l’1-1 finale firmato Kvaratskhelia e Sanabria. E proprio la partita contro i granata può essere presa a riferimento per pronosticare il risultato di Monza-Napoli, dando un’occhiata ai pronostici Napoli Torino. I granata e i brianzoli, infatti, si trovano in una posizione simile in classifica. Entrambe le compagini hanno oltrepassato i 40 punti e per questo hanno raggiunto in anticipo l’obiettivo minimo della salvezza, ma sia la squadra di Palladino che quella di Juric sognano di inanellare una serie di risultati positivi che consenta di pensare a un piazzamento europeo, magari la Conference League.

Se il Monza ha perso proprio a Torino dopo le due vittorie consecutive contro Genoa e Cagliari, il Napoli deve fare i conti con la prima battuta d’arresto sotto la gestione Calzona. Il ko interno rimediato contro l’Atalanta di Gasperini è stato pesantissimo sia nella prestazione che nel risultato (0-3 finale) e ha allontanato forse definitivamente i partenopei dalla prossima Champions League. L’obiettivo, a questo punto, rimane quello di ottenere comunque in piazzamento nelle coppe continentali, possibilmente in Europa League.

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