Natan non è sicuro della propria permanenza: la società partenopea non vuole fare sconti a nessuno dopo la deludente stagione.
Natan non è certo della sua permanenza in maglia partenopea. Arrivato soltanto nella scorsa finestra di mercato estiva per 10 milioni dal Bragantino, a causa anche del triplice cambio di allenatore non è riuscito ad imporsi e a prendersi le chiavi della difesa del Napoli. Nonostante le numerose critiche ed un contratto in scadenza, Juan Jesus si è ritagliato un ruolo da titolare al posto di Natan, acciaccato anche da alcuni problemi fisici che ne hanno rallentato la crescita.
La società partenopea, alla luce di quanto accaduto in questa stagione e dopo la decisione del cambio di direttore sportivo, potrebbe intraprendere un’altra strategia in cui lo stesso Natan potrebbe essere inserito nel pacchetto dei possibili partenti. Sotto la gestione Calzona ha visto il campo solo per pochissimi minuti: un dato incredibile se viene considerato che ad inizio stagione era lui il profilo individuato per sostituire Kim Min-jae.
La difesa è stato un reparto che ha avuto molte difficoltà e la differenza con lo scorso anno è evidente: in un intero campionato la squadra di Luciano Spalletti ha subito soltanto 28 reti mentre quest’anno si è a quota 36 gol subiti in 30 partite disputate. Un confronto impietoso che ha condotto i vertici della società a svolgere alcune riflessioni.
Natan ha disputato 19 partite in stagione tra cui 13 in Serie A e 6 in Champions League in cui ha fornito anche un assist in veste di terzino sinistro ad Osimhen in un Napoli-Braga dei gironi finito 2-0. Il brasiliano, infatti, nel momento in cui sono mancati Mario Rui e Matìas Olivera lungo la fascia sinistra di difesa si è messo all’opera cercando in ogni modo di ricoprire un ruolo che teoricamente potrebbe all’occorrenza fare suo.
Una prima stagione da dimenticare che sta conducendo la dirigenza azzurra a rivalutare il suo futuro sotto l’ombra del Vesuvio. Infatti, secondo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport” la società potrebbe prendere in considerazione offerte nei confronti del centrale ex Bragantino superiori ai 6 milioni di euro. Non a caso basterebbe una proposta superiore alla cifra prima indicata per permettere alla società di realizzare una plusvalenza. Una scelta coerente alla volontà di ricostruzione del Napoli del prossimo anno che comincerà proprio dalla difesa, bisognosa di rinforzi.
Articolo modificato 5 Apr 2024 - 10:37