Novità sulla vicenda stadio: arriva il commento del consigliere comunale che propone un’altra area in cui poter costruire lo stadio.
Nella giornata di oggi il presidente De Laurentiis è tornato a parlare della futura casa partenopea, sempre più lontana dal Maradona. Il numero uno del Napoli ha ribadito che non è più disposto a trattare per il restyling dell’attuale stadio a Fuorigrotta e sarebbe pronto ad investire una ingente somma di denaro per la costruzione di uno nuovo a Bagnoli.
In merito a ciò è intervenuto ai microfoni di Radio Capri, nel corso di “Bordocampo”, Nino Simeone, consigliere del comune di Napoli e presidente della Commissione Infrastrutture, mobilità e protezione civile. Quest’ultimo ha affermato con decisione che il patròn azzurro non avrebbe presentato alcun tipo di progetto per la ristrutturazione dell’ex San Paolo.
Inoltre ha invitato il presidente del Napoli a prendere in considerazione un’area ben specifica in cui potrebbe sorgere il nuovo centro sportivo degli azzurri: “Invito il presidente De Laurentiis a valutare, vista l’urgenza e l’immediatezza degli spazi di cui ha bisogno, un’area immensa vicino all’aeroporto, l’ex area del Leonardo Bianchi, l’ex manicomio. Sono 85 mila metri quadri, ci facesse un pensiero, facesse un passaggio anche col presidente De Luca e con l’ASL per vedere se eventualmente può fare un investimento, visto che dice di avere le risorse economiche necessarie. Ovviamente non voglio fare nessun’allusione al fatto che sia un ex manicomio”.
“Euro 2032 non c’entra niente con il nuovo stadio”: il retroscena svelato da Simeone
Riguardo al presunto incontro che prossimamente avverrà tra il sindaco Manfredi, il presidente De Laurentiis ed il ministro Fitto, ha dichiarato: “De Laurentiis dichiara che a breve incontrerà il ministro Fitto e Bernardo Mattarella, oltre che col sindaco Manfredi, per discutere di questi argomenti. Credo che sia una cosa anche prossima, anche se a me non risulta. Quindi aspettiamo e vediamo cosa accadrà in camera caritatis, speriamo in una fumata bianca perché a quel punto si potrà discutere di proposte concrete e serie”.
Su Euro 2032 che si terrà in Italia e Turchia, ha chiarito che la città di Napoli, a prescindere dalla scelta di De Laurentiis riguardo alla casa del Napoli, si candiderà per ospitare il ritiro di almeno una Nazionale partecipante e le gare della competizione stessa: “Il presidente non mischi le due cose. Non si farà l’Europeo a Napoli perché c’è il placet del presidente De Laurentiis, ma si farà perché si tratta della città di Napoli“.