Buongiorno e Calafiori sono in orbita Napoli, le difficoltà per arrivare ai due centrali sarebbero enormi però per entrambi.
Una delle macchie maggiori della gestione estiva da parte di Aurelio De Laurentiis è certamente quella relativa alla mancata sostituzione di Minjae Kim, miglior difensore centrale dello scorso campionato, rimpiazzato ad una sola settimana dall’inizio dell’attuale Serie A con l’acerbo Natan.
Un passaggio di consegne che ha determinato certamente un rendimento al di sotto delle aspettative del reparto arretrato, che raramente nel corso di questa annata complicata è riuscito a mantenere la porta inviolata, in particolar modo nei big match, non ultimo quello con l’Atalanta, conclusosi con il netto 0 – 3 che ha estromesso i partenopei dalla corsa Champions.
Buongiorno e Calafiori, due giovani centrali italiani che stanno ben figurando rispettivamente nel Torino e Bologna, potrebbero rappresentare, seppur con un anno di ritardo, gli eredi del sopracitato centrale coreano, attualmente al Bayern Monaco.
Sui due calciatori, ci sarebbero gli occhi di mezza Serie A e non solo, indiscrezioni ed interessamenti che hanno fatto lievitare il prezzo dei due, rendendoli pezzi da 90 acquistabili unicamente attraverso vere e proprie aste. Per questa motivazione, il noto agente Gaetano Fedele, nel corso di Radio Marte, avrebbe bocciato l’operazione:
“Calafiori e Buongiorno? Sono due ottimi difensori, entrambi sono adatti per un determinato tipo di calcio, difficile scegliere il centrale su cui puntare senza aver definito il prossimo allenatore, in ogni caso, non credo siano nomi da Napoli: De Laurentiis difficilmente parteciperà ad aste”.
Poi, un passaggio su Manna, leader della Next Gen juventina e prossimo direttore sportivo del Napoli, un nome che a quanto pare non convince particolarmente Fedele:
“Manna? Ha sempre fatto il secondo, se penso alla situazione attuale del Napoli, quando arriverà e troverà questo tipo di ambaradan cercherà di dimostrare di poter essere un “primo”. Napoli è una piazza molto calda, serve gente esperta, capace di gestire determinate situazioni: non esiste una figura del genere, né in campo, né in panchina, né in dirigenza”.
Insomma, Fedele ha espresso tutti i suoi dubbi in merito ai primi sviluppi che il nuovo Napoli starebbe prendendo, staremo certamente a vedere, solamente due mesi e le basi della nuova stagione inizieranno ad esser gettate, con la consapevolezza di non poter sprecare nuovamente tempo.