Osimhen andrà via, Simeone è in dubbio: anche l’attacco del Napoli ad oggi è un rebus, due idee per gli azzurri.
Aurelio De Laurentiis ne è consapevole: sarà vera e propria rivoluzione in casa Napoli la prossima estate. Il patron degli azzurri vuole dare la svolta, conscio di un’annata vissuta ben al di sotto delle aspettative dopo il tanto atteso terzo scudetto.
Dalla panchina sino al rettangolo verde, passando per la dirigenza, saranno tanti i cambiamenti sotto l’ombra del Vesuvio. Per ora, la certezza dovrebbe essere rappresentata da Manna, leader della Next Gen della Juventus, che ricoprirà il ruolo di direttore sportivo a discapito di Mauro Meluso.
In panchina, invece, il sogno risponderebbe al nome di Antonio Conte, grande amico di De Laurentiis che starebbe corteggiando in maniera costante l’ex Tottenham e Chelsea. Secondo i principali esperti di mercato, nonostante le difficoltà annesse a questo nome, il tempo sarebbe alleato del patron, che pian piano si starebbe avvicinando al pugliese.
Nel mezzo, invece, si brancola ancora nel buio: Zielinski è pronto ad accasarsi all’Inter, Dendoncker e Demme saluteranno Napoli, Traorè, invece, non è ancora consapevole del proprio destino, su cui pende una clausola da 25 milioni d’euro.
E in attacco? Victor Osimhen lascerà Napoli a fronte del pagamento della clausola da 120 – 130 milioni, stabilendo il record della cessione più onerosa del club. Il nigeriano, potrebbe però non essere il solo a salutare Napoli, anche Giovanni Simeone sarebbe infatti intenzionato a provare una nuova esperienza con l’idea di giocare maggiormente. Sul “Cholito” ci sarebbe la Lazio di Igor Tudor, suo ex mentore che accoglierebbe a braccia aperte l’argentino. Nel caso in cui si concretizzasse questo passaggio, il Napoli si ritroverebbe a dover acquistare ben due attaccanti.
Per il sostituto di Osimhen i nomi sono noti: Zirkzee, David, Dovbyk, ma per il vice – 9? Secondo Il Mattino, le due opzioni valutate dal club partenopeo proverrebbero dalla Serie A: Pinamonti e Luvumbo Zito.
I due calciatori, impegnati nella lotta salvezza in Serie A, stanno ben figurando nei propri club, rappresentando punti di riferimento per giocarsi le proprie chance di permanenza nella massima serie italiana. Due alternative low cost a Simeone, ma che garantirebbero una conoscenza del torneo non sottovalutabile, soprattutto considerando la recente esperienza Lindstrom.