Il Napoli scenderà in campo domenica nel lunch match contro il Frosinone: una gara che presenta più insidie del previsto.
Dopo la roboante vittoria ottenuta all’U-Power Stadium contro il Monza, il Napoli di Francesco Calzona è chiamato a ripetersi domenica nel lunch match contro il Frosinone. Una partita da non sottovalutare, a maggior ragione considerando il clamoroso k.o subito contro i ciociari in Coppa Italia, quando i gialloblù di Di Francesco estromisero il Napoli con un netto 0-4 esterno.
Insomma, la voglia di riscatto e rivalso dovrà farla da padrone, proprio come avvenuto in terra lombarda, quando dopo l’ennesimo svantaggio un moto d’orgoglio ha condotto Osimhen e compagni a spazzare via i propri avversari.
Sarà importante mandare un messaggio alla stessa piazza delusa, che nella serata di ieri attraverso i manifesti affissi dalle due curve, centro del tifo partenopeo, ha manifestato tutto il proprio dissenso con la gestione societaria nel post – scudetto. Critiche hanno colpito anche gli stessi giocatori, oltre che parte della “silente” stampa.
Insomma, una vittoria, tenendo il Napoli in piena corsa per l’Europa League e Conference rappresenterebbe una bella notizia in questo tumultuoso mare. Un Napoli che dovrà però prestare attenzione al rettangolo verde con un occhio al futuro, neanche troppo prossimo. Sono infatti ben quattro gli azzurri diffidati, che in caso di giallo quindi salterebbero il prossimo match contro l’Empoli, campo storicamente ostico, in cui i partenopei hanno vinto solamente due volte nella propria storia, una nello scorso campionato.
Pasquale Mazzocchi, Amir Rrahmani, Lobotka e Victor Osimhen i quattro giocatori con un giallo che pende sopra la testa. Ben tre titolarissimi, calciatori inamovibili che incidono in maniera netta e tangibile nell’economia del team e non è un caso che proprio il clamoroso colpo di testa di Osimhen a Monza abbia dato il via alla bella rimonta dei campioni d’Italia in carica.
Insomma, una gara piena di insidie, per l’avversario, famelico di punti e voglioso di ripetere l’impresa di pochi mesi fa, ma anche per lo stesso Napoli, che più volte nel corso del campionato in corso ha dimostrato incapacità di reggere la pressione del tricolore cucito sul proprio petto, soprattutto sotto l’aspetto mentale, più che nelle gambe. Per i quattro azzurri citati in precedenza, in particolare, incombe anche il rischio di non poter giocare il prossimo match in caso di ulteriore ammonizione, considerata la diffida.
Articolo modificato 12 Apr 2024 - 19:56