La pista Conte non è mai stata abbandonata: De Laurentiis prova a convincerlo, ecco cosa manca per l’accordo.
De Laurentiis è disposto a rifondare il tutto e conseguentemente a ricreare un’atmosfera tale da poter tornare competitivo in Italia ed in Europa. Il nuovo direttore sportivo, Giovanni Manna, è pronto a mettere mano alla squadra per fornire al prossimo mister del Napoli una squadra di livello alto. Un allenatore che De Laurentiis cerca di convincere da ormai diversi mesi è sicuramente Antonio Conte, fermo per scelta da un anno dopo l’esperienza al Tottenham.
Contatti avviati già dallo scorso novembre quando sulla panchina degli azzurri veniva esonerato Rudi Garcia. La risposta dell’ex Inter è stata negativa poichè preferiva un progetto vergine e non una squadra in corsa. Il patròn del Napoli, però, non si è di fatto arreso e, nel corso della fine di questa stagione, sta cercando di convincere Conte per ottimizzare i tempi di recupero del club campano e in Italia e in Europa.
La cessione di Osimhen frutterà sicuramente una parte del budget da reinvestire per il prossimo anno e probabilmente potrebbe essere una chiave per l’approdo dell’ex mister della Nazionale Italiana sotto l’ombra del Vesuvio. Intanto gli azzurri si preparano a concludere il campionato con la speranza di approdare almeno in una competizione europea.
Il numero uno della società partenopea, dal canto suo, vuole gettare le basi in qualsiasi caso per la ricostruzione della squadra azzurra. Indipendentemente dalla decisione di Conte, il Napoli vuole un allenatore capace di imporsi dal primo giorno sull’ambiente azzurro, garantendo una certa credibilità.
Conte sta prendendo tempo ed aspetterà la fine del campionato per prendere una decisione definitiva e che possa permettere alla dirigenza partenopea di valutare concretamente un altro profilo che sia in grado di riaccendere l’entusiasmo della piazza e che possa sposare a pieno il progetto partenopeo.
Nei radar di De Laurentiis rimangono ancora di moda i nomi di Vincenzo Italiano e Stefano Pioli. Il primo sta acquisendo tanta esperienza con la Fiorentina: nell’ultima annata calcistica ha centrato due finali, una di Coppa Italia ed un’altra di Conference League. Il secondo sta conducendo una stagione ricca di alti e bassi che hanno condotto i tifosi a dividersi in due fazioni: una che lo vorrebbe ancora veder sedere sulla panchina del Milan, l’altra assolutamente in disaccordo.
Articolo modificato 13 Apr 2024 - 10:09