Manna, leader della Next Gen juventina sarà il prossimo d.s del Napoli: il campano non è presente quest’oggi al derby della Mole.
Manna, leader della Next Gen, nonché braccio destro di Cristiano Giuntoli nel suo primo anno in bianconero, diventerà con ogni probabilità il prossimo direttore sportivo del Napoli. Una scelta fortemente voluta da Aurelio De Laurentiis, voglioso di ripartire da nuova gente dopo l’obbrobrioso anno trascorso.
Manna è un profilo giovane, in grado negli ultimi anni a Torino di scovare talenti ad oggi costantemente schierati in Serie A dalla Juventus e non solo: da Soulé, leader del Frosinone ed uomo mercato della prossima estate, sino ai vari Iling Jr, Miretti e Fagioli. Insomma, uno con l’occhio lungo e green, perfettamente adattabile all’idea di calcio sostenibile del patron partenopeo.
Un percorso inverso da quello di Giuntoli, che solamente un anno fa, dopo aver inciso in maniera netta nello scudetto napoletano attraverso le sue scelte estive, decise di accasarsi alla Juventus, coronando il sogno della propria famiglia.
Una sorta di scherzo del destino, che ormai pare chiaro, non solo per gli addetti ai lavori in sede di calciomercato. Quest’oggi, infatti, al Derby della Mole tra Juventus e Torino, Manna non è presente allo stadio, una scelta strana, commentata dallo stesso Giuntoli ai microfoni di DAZN in maniera eloquente:
“Manna assente? Stiamo dialogando con lui, il suo futuro bisogna definirlo nel rispetto della Juventus. Allegri? Il nostro tecnico sta svolgendo un grande lavoro e ha ancora un anno di contratto. Futuro? Presto per parlarne, ne discuteremo al termine della stagione”.
Insomma, un Giuntoli chiaramente più “sbilanciato”, rispetto a quello che pochi giorni fa, nel pre Lazio di Coppa Italia, dichiarò: “Non commento voci esterne di calciomercato”. Probabile che la Juventus se ne sia fatta una ragione, scegliendo di far tentare il grande salto nel ruolo di primo dirigente a Manna, autore di un lavoro sotto gli occhi di tutti negli ultimi anni.
Ad attenderlo un lavoro arduo, in una estate che probabilmente somiglierà tantissimo a quella del 2022, in cui il suo ormai ex superiore, insieme a De Laurentiis, pose le basi del terzo storico scudetto del Napoli. I tifosi e lo stesso patron, si augurano di rivivere presto momenti del genere.
Articolo modificato 14 Apr 2024 - 08:41