Napoli-Frosinone, piovono critiche nei confronti di mister Francesco Calzona: le pagelle dei quotidiani condannano l’allenatore azzurro
Altro risultato infelice per il Napoli, ulteriore delusione di una stagione a dir poco travagliata. Al termine di Napoli-Frosinone, terminata con il risultato finale di 2-2, la squadra è stata fischiata dal pubblico presente al Maradona. La tifoseria ha messo in atto una vera e propria contestazione, nella quale nessun protagonista è stato risparmiato.
La gara contro il Frosinone ha evidenziato i ricorrenti problemi in fase difensiva. Dopo un secondo tempo convincente contro il Monza, Calzona disse: “Dispiace perché abbiamo preso due gol dando due occasioni, questa cosa mi fa impazzire”. Appena una settimana dopo questo problema sembra persistere con le due reti subite da Cheddira.
I problemi difensivi sono stati una costante per tutta la durata della stagione. Garcia, Mazzarri e poi Calzona, nonostante i diversi metodi di lavoro non sono riusciti a risolvere la questione. Il nuovo allenatore dovrà cominciare dal reparto arretrato, quest’aspetto sarà fondamentale per ritrovare l’equilibrio, oramai perduto.
Questo post in breve
All’indomani del pareggio casalingo contro la squadra di Di Francesco le colpe ricadono anche sul tecnico Francesco Calzona. Tra gol sprecati in attacco e disattenzioni difensive, in campo è regnato il caos. I maggiori quotidiani italiano hanno infatti bocciato ampiamente la gestione del tecnico:
Corriere dello Sport 5 – La squadra è sprecona e sfiorita, e certi cali individuali pesano sul gioco e soprattutto su una fase difensiva davvero carente. I tre cambi, per quello che si vede in campo, probabilmente sono pochi, ma forse pensa di non avere in panchina materiale utile.
La Gazzetta dello Sport 5 – L’instabilità difensiva è conclamata. Servivano convinzione e cattiveria: assenti.
Tuttosport 5 – Dodici gol subiti in otto partite di campionato. Il Napoli è troppo lezioso in fase difensiva e concede troppo agli avversari. Gestione tardiva dei cambi. La squadra esce tra i fischi del “Maradona” e con l’ennesima occasione sprecata.
Il Mattino 4,5 – Più che il comandante di un traghetto, pare ormai chiaro che questo sia il Titanic: la difesa non ha fatto un solo passo in avanti sotto le sue cure, i centrali non si capisce se marcano a uomo o a zona, sono sempre altrove. Poi quelle partenze dal basso sembrano una provocazione visti e piedi e il terrore dei difensori.
Un fattore comune nella critica mossa dai quotidiani è quello delle sostituzioni. Sin dal momento in cui si è seduto sulla panchina del Napoli Calzona ha dato l’impressione di essere un allenatore “dogamtico”, che difficilmente esce fuori dagli schemi prefissati, alla Sarri.
E quindi difficilmente stravolge la squadra con i cambi a partita in corso. Non a caso ha fatto da secondo del tecnico toscano per anni. Probabilmente il motivo dei cambi tardivi è che non ha troppa fiducia nel resto della rosa, al di fuori degli undici titolari.
Articolo modificato 15 Apr 2024 - 11:50