Il Napoli continua la propria stagione con un trend altalenante e deludente, come testimonia il pari col Frosinone di ieri. Arriva l’accusa pesante agli azzurri.
La prestazione offerta ieri dal Napoli contro il Frosinone ha testimoniato ancora una volta le fragilità degli azzurri in questa stagione, e quindi dimostrando l’incapacità di dare continuità a dei risultati positivi. Gli azzurri sono usciti dal Maradona con un pareggio per 2-2 contro un Frosinone che è tutt’altro che quello di inizio stagione.
Gli errori clamorosi di Osimhen e di Meret, ma in generale una prestazione pessima, hanno dimostrato che il Napoli purtroppo in questa stagione non riuscirà a chiuderla in crescendo. Dopo la prestazione di ieri, sono arrivati diversi commenti, con l’accusa diretta verso i calciatori del Napoli.
Prestazione horror del Napoli contro il Frosinone: arriva l’accusa verso i calciatori
In occasione della partita di ieri tra il Napoli ed il Frosinone si ha avuto l’ennesima conferma che gli azzurri non torneranno ad essere mai quelli della scorsa stagione. Un Napoli troppo brutto per essere vero, con errori clamorosi che continuano ad essere presenti in ogni partita. Ennesima uscita dal Maradona tra i fischi del proprio pubblico, che un anno fa osannava ogni singolo azzurro. In un anno si è stravolto il mondo in casa Napoli, ed il pareggio con il Frosinone è stata l’ennesima prestazione negativa dell’annata. Dopo la partita di ieri, è arrivato il commento dello scrittore napoletano Maurizio De Giovanni, che tramite il suo profilo Facebook ha dato spazio alla delusione per il rendimento degli azzurri:
“A volte vorrei che il calcio fosse un ristorante. Dove se mangi male, o paghi uno sproposito rispetto a quello che ti danno, o il cameriere è un maleducato, puoi non tornare. E scegliere un altro posto. È una questione di quantità di ingredienti, alla fine. Poca dignità, poco onore, nessun senso di rappresentanza; molti soldi, molta supponenza, molta vergogna. Che peccato non poter cambiare ristorante. In quell’applauso a Spalletti c’era tutto. Rimpianto, malinconia, gratitudine. E tutto c’era in quei fischi, alla fine. Bentornati. Quel quarto d’ora di Monza ci aveva fatto pensare ad altro. Speriamo solo che finisca presto“.
Sono parole forti quelle usate da De Giovanni per il Napoli, ma più nello specifico per i singoli calciatori. Lo scrittore ha dato voce al pensiero di un’intera tifoseria, che in questa stagione ha dovuto assistere a partite indecorose e vergognose da parte del Napoli. A quasi un anno di distanza dai festeggiamenti per il terzo scudetto conquistato, in casa Napoli sembra passata un’eternità visto che ormai di quel calcio spettacolo non c’è più neanche una briciola. La speranza dei tifosi azzurri e dello stesso De Giovanni, è che la stagione attuale finisca presto e si possa dimenticare con un Napoli ridimensionato nella prossima stagione.