Sabato sera il Napoli sarà ospite dell’Empoli in Toscana: una gara ostica per gli azzurri in grande difficoltà in questo momento.
Contro il Frosinone il Napoli ha confermato tutti i suoi limiti e le sue difficoltà. La vittoria roboante di Monza, in cui gli azzurri erano riusciti a riprendere i lombardi a suon di eurogoal, si è rivelata una gioia effimera: è bastato infatti l’umile Frosinone di Di Francesco a riportare il team di Calzona con i piedi per terra.
Un due a due deludente quello del Maradona, arrivato dopo aver subito per ben due volte la rimonta dei ciociari. Una incapacità cronica di mantenere la porta inviolata, soprattutto con Calzona allenatore, fatto mai avvenuto negli ultimi mesi. Il Napoli è fragile, vittima dei suoi stessi fantasmi accumulatisi nel corso di questi mesi a dir poco difficili.
Verso Empoli – Napoli: dalla Toscana suonano la carica, le parole dell’attaccante
Per questa motivazione, la sfida esterna di Empoli assume quasi il sapore di una finale per livello di difficoltà. A maggior ragione soffermandosi su un dato alquanto curioso: il Castellani rappresenta una sorta di tabù per gli azzurri, in grado di vincere su questo campo solamente due volte nella propria storia, di cui una proprio nell’annata scorsa, quella dello scudetto.
Ad Empoli lo sanno e per questo motivo, vista la necessità primaria di punti salvezza, hanno suonato la carica. Alberto Cerri, attaccante degli empolesi, si è così espresso ai microfoni de La Nazione in merito alla sfida di sabato:
“Affronteremo prima il Napoli, poi l’Atalanta, sono oggettivamente due corazzate se analizziamo le rose, ma nel calcio nulla è precluso, nessuno esclude la possibilità di poter fare punti. Il Napoli rispetto allo scorso anno qualcosa concede, è più in difficoltà, l’abbiamo visto con il Frosinone, nonostante ciò ci vorrà massima umiltà, sono squadre che non perdonano”.
Insomma, una dichiarazione onesta e oggettivamente comprensibile. Il valore del Napoli resta immenso, ma le difficoltà insite in questa squadra hanno più volte permesso nell’arco di questo campionato di ritrovarsi dinanzi a risultati impronosticabili. Non resta che attendere il fischio d’inizio della sfida per capire se ciò si ripeterà anche sabato sera, man mano che ci si avvicina verso il finale di Serie A. I tifosi e la società si augurano ovviamente di no, ma solamente il campo, unico giudice supremo, emetterà il proprio verdetto.