Il Napoli lavora per la definizione della rosa che scenderà in campo la prossima stagione: possibile un ritorno di fiamma per gli azzurri.
In estate sarà rivoluzione, ne è consapevole Aurelio De Laurentiis, che già in queste settimane sta definendo il futuro della SSC Napoli. La prima scelta è ricaduta su Manna, leader della Juventus Next Gen, a cui è stato affidato l’arduo compito di rifondare la rosa.
Saranno tanti i cambiamenti, a partire dalla panchina, con l’ombra di Antonio Conte sempre più chiara sullo sfondo del Vesuvio. L’allenatore pugliese, secondo vari addetti ai lavori, si starebbe pian piano convincendo all’idea di accettare Napoli, dopo le lunghe avances di De Laurentiis, che già dallo scorso novembre sta corteggiando l’ex Juventus.
Gli stravolgimenti riguarderanno però anche il rettangolo verde. Osimhen lascerà Napoli per circa 120 – 130 milioni, diventando la cessione più onerosa nella storia del club e fornendo nello stesso tempo a quest’ultimo un tesoretto importante per l’estate.
A centrocampo sarà restyling, con Zielinski prossimo al passaggio all’Inter e i vari: Demme, Dendoncker e Traorè che non saranno confermati – riscattati. Un altro reparto sarà però da ridefinire, quello difensivo, vero e proprio tallone d’Achille del campionato in corso. Di questo avviso la penna de La Gazzetta dello Sport, Salvatore Malfitano, che ai microfoni di Radio Kiss Kiss si è così espresso, facendo il punto su due nomi:
“Hancko è un profilo che piace: il Feyenoord chiede circa 35 milioni, una cifra importante. I dialoghi con il suo agente però potrebbero aprire anche altre strade, una di queste porta a Kiwior, altro calciatore che tornerebbe volentieri in Serie A”.
Poi, il passaggio sul post Osimhen, con David del Lille per molti sempre più vicino a vestirsi d’azzurro:
“David ha il contratto in scadenza nel 2025 e non vuole rinnovare, questo permetterebbe al Napoli di giocare sul cartellino risparmiando qualcosa. La richiesta del Lille è di 40 milioni, l’attaccante canadese piace anche al Milan, quindi attenzione”.
Insomma, per ora si naviga ancora in alto mare, ma le novità potrebbero essere dietro l’angolo. Cderto è che la prossima estate sarà con ogni probabilità simile a quella del 2022, vero e proprio spartiacque della storia recente azzurra, in cui De Laurentiis costruì insieme a Giuntoli e Spalletti il Napoli vincitore del campionato.
Articolo modificato 18 Apr 2024 - 16:12