Pasquale Mazzocchi, entrato in campo nella ripresa di Empoli – Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post gara.
Si è da poco conclusa Empoli – Napoli, al Castellani finisce 1 a 0 per i toscani, rete realizzata da Alberto Cerri, a secco dal 2021. Ennesima indegna pagina del campionato dei campioni d’Italia in carica, un titolo a tutti gli effetti disonorato da società e squadra. Una prestazione indegna quella degli uomini di Francesco Calzona, in grado di passare in svantaggio immediatamente e mai in grado di creare la minima occasione da goal.
Una pagina triste, a maggior ragione considerando la moltitudine di tifosi partenopei che nonostante il momento hanno seguito come sempre la propria squadra e maglia, un amore indissolubile e slegato a qualsiasi tipo di risultato.
La difesa partenopea ha continuato a fare acqua, anche quest’oggi, in emergenza totale, con ben 3 centrali schierati su 4. Natan largo a sinistra, nel mezzo Juan Jesus e Ostigard, tutti insufficienti. In particolar modo l’ex Red Bull Bragantino è apparso in totale difficoltà, tanto da costringere Calzona a schierare Pasquale Mazzocchi nella ripresa.
Un cambio forzato, considerando che l’ex Salernitana non è al meglio a causa di un’influenza che l’aveva tenuto in dubbio sino alla vigilia della sfida. Il terzino natio di Barra, però, dinanzi alla richiesta del proprio tecnico di entrare in campo non ha esitato. Proprio quest’ultimo, intervistato da DAZN, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito a questo complicato momento vissuto dalla squadra:
“”I tifosi fanno chilometri per seguirci, andare sotto la curva ad ascoltarli era il minimo. Il mio arrivo? Sono arrivato con il secondo allenatore, essendoci stato un esonero si percepiva la tensione” – sul proprio momento personale e lo scarso impiego dall’avvento di Calzona, il terzino ha così chiosato: “Io sto cercando sempre di dare quel qualcosa in più, di dare il massimo. Non è un buon per me e per la squadra, soprattutto quando sono fuori soffro tanto, ieri non stavo bene però, abbiamo deciso per questo insieme al mister di partire dalla panchina”.
Insomma, dichiarazioni oneste e chiare quelle del terzino napoletano, deluso come non mai dai risultati del proprio team. Un Mazzocchi che aveva approcciato a questa realtà, tentando il grande salto, con ben altre prospettive ed aspettative. Nessuno, lui compreso, avrebbe mai immaginato di ritrovarsi in questa situazione.
Articolo modificato 24 Apr 2024 - 10:09