Dura contestazione da parte dei tifosi nei confronti del Napoli, cosa hanno detto gli Ultras a capitan Di Lorenzo: la ricostruzione.
Una delle giornate più amare dell’intera era De Laurentiis, solo così si può ritenere la sconfitta patita dal Napoli a Empoli, vittorioso per 1-0 grazie a un gol di Cerri. La squadra partenopea si è consegnata a quella toscana, non riuscendo mai a mostrare la propria superiorità tecnica. L’Empoli di Nicola è sceso in campo mostrando maggior voglia di portare a casa i tre punti, maggiore convinzione, maggior cuore. E il risultato ne è stata la netta conseguenza.
Contestazione al Napoli, cosa hanno detto i tifosi a Di Lorenzo
Quell’impegno che spesso è l’unica, vera, richiesta che arriva dai tifosi. Ecco perché, dopo la rovinosa sconfitta, è partita una dura contestazione dallo spicchio dello stadio Castellani dov’erano assiepati i supporters partenopei. Prima il coro “Ve li diamo noi i co…oni“, poi al termine dell’incontro una richiesta di faccia a faccia con alcune parole rivolte al capitano, Giovanni Di Lorenzo. L’edizione odierna de Il Mattino ricostruisce il dialogo avvenuto in quegli istanti. Ecco quanto evidenziato:
Di Lorenzo è impietrito sulla linea di fondo campo, ma non indietreggia. Si tratta del capitano, ha mezzo passo in avanti davanti agli altri, i quali sanno di non potersi sottrarre. Non ha la forza di avanzare verso la curva degli altri ultrà infuriati, non sa cosa sia la cosa giusta da fare. Trenta secondi immobili, Giovanni e gli altri a guardare negli occhi la rabbia dei tifosi. L’aria è gelida, ma ribolle di tensione. Qualcuno scavalca, si avvicina al capitano e lo invita ad andare a parlare con i capi che lo aspettano.
“Non siete degni, vi dovete vergognare. Quella maglia non potete indossarla“, questa la ricostruzione che fa Il Mattino del dialogo tra Di Lorenzo e gli Ultras. Al capitano del Napoli si avvicina Mazzocchi, l’unico napoletano della rosa azzurra, poi pian piano anche gli altri che ascoltano le rimostranze dei tifosi. Alla fine del dialogo i calciatori vanno via e i tifosi intonano l’iconico coro “i campioni dell’Italia siamo noi“, solo che stavolta qualcosa nelle parole è cambiato: il coro si è trasformato in un laconico “La vergogna dell’Italia siamo noi“.
Una contestazione dura, ma fatta con termini civili. I tifosi del Napoli sono stati ancora una volta sinonimo di esempio da seguire, hanno dato supporto alla squadra per tutta la stagione e anche contro la Roma domenica prossima si prevede il tutto esaurito.