Ennesima sconfitta stagionale per il Napoli che scatena l’ira del presidente De Laurentiis, presa una dura decisione nei confronti dei calciatori.
A questo punto si può parlare di crisi Napoli. La sconfitta contro il modesto Empoli per 1-0 con gol di Cerri che mancava all’appuntamento con la rete in Serie A da tre anni, apre a una grande riflessione in casa azzurra. Sono ormai dieci i K.O. in campionato degli ormai ex campioni d’Italia, troppi anche per conservare un briciolo di dignità che ormai è andato perso. Lo da bene Calzona, che a fine partita chiede scusa ai tifosi dinnanzi alle telecamere, ma non basta per ripagare una stagione mortificante come quella che stanno vivendo i supporters azzurri.
E lo sa bene anche il presidente De Laurentiis, primo responsabile di un’annata da non protagonista con scelte inspiegabili fatte a inizio stagione. Ma se è vero che non avere un Napoli competitivo è colpa della società, assistere alla deprimente prestazione di Empoli è completamente colpa di calciatori, ormai privi di ogni stimolo. Energie mentali che lo stesso Calzona non è riuscito a dare nel corso degli allenamenti. Eppure l’Europa era lì, a portata di mano, lasciata sfuggire elargendo – tra l’altro – punti salvezza un po’ a chiunque.
Questo post in breve
Napoli in ritiro fino al termine del campionato, la durissima decisione di De Laurentiis
Una situazione insostenibile che il presidente De Laurentiis pare non sia intenzionato a veder proseguire ulteriormente. Ecco perché – riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, il numero uno del club partenopeo avrebbe preso la drastica decisione di mandare l’intera squadra in ritiro fino al termine del campionato. Una scelta se vogliamo punitiva, nei confronti di un gruppo che ormai non ha più voglia di continuare a lottare. Ecco quanto evidenziato:
Un’eclissi, un sipario che cala impietosamente: anche De Laurentiis, apparso nell’intervallo, a fine partita non si vede, non passa dagli spogliatoi, evidentemente è già lontano. Però si fa sentire: dopo la decima sconfitta e un’altra prestazione da cancellare e dimenticare, il presidente fa arrivare alla squadra e a Calzona la sua intenzione di indire un ritiro permanente fino alla fine del campionato. L’idea di una punizione durissima, certo, in coda a una delle giornate più meste degli ultimi anni. E forse della sua era.
Già altre volte De Laurentiis era intervenuto in maniera così forte. Spesso anche esagerando, ma dopo la prestazione offerta ad Empoli, anche quella del ritiro permanente non sembra una scelta poi così azzardata. La decisione definitiva – chiosa Il Corriere dello Sport – sarà presa entro oggi.
AGGIORNAMENTO DELLE 14.00:
Novità sul possibile ritiro targato SSC Napoli giungono nel primo pomeriggio grazie al collegamento della redazione di Sky all’esterno dell’SSCN Konami Training Center di Castel Volturno. In particolare, secondo il collega Massimo Ugolini, le intenzioni di Aurelio De Laurentiis sarebbero quelle di far partire il ritiro già dalla giornata di domani, per dare un forte scossone all’ambiente in vista delle prossime sfide contro Roma, Bologna e Fiorentina. Non tutti i calciatori sarebbero però d’accordo con il piano del presidente. Già in passato, in occasione del 3-0 incassato dal Torino, furono in molti gli azzurri contrari all’ipotesi ritiro (poi effettivamente svoltosi la successiva settimana all’Hotel Serapide di Pozzuoli), con tale situazione ripresentatasi dopo la debacle di Empoli. Si attendono quindi aggiornamenti sulla decisione finale in un clima tutt’altro che idilliaco.