In casa Napoli sono ancora accese le questioni relative al nuovo stadio e al nuovo centro sportivo: martedì potrebbero arrivare novità.
La stagione del Napoli è da dimenticare. Aurelio De Laurentiis ha sbagliato ogni possibile decisione, ma non è l’unico colpevole di un’annata indegna da parte degli azzurri. Cambiare per tre volte allenatore in una stagione e non trovare una svolta significa che anche la squadra ha “tirato i remi in barca” e non ha alcuna intenzione di riprendere la marcia.
Il patron azzurro, oltre a focalizzarsi sulle questioni relative al campo, nel corso di questa stagione ha dovuto fare i conti anche con diverse situazioni delicate all’esterno del rettangolo verde.
Nelle ultime settimane, infatti, De Laurentiis si è mosso parecchio per trovare un accordo con il Comune di Napoli e non solo per costruire il nuovo centro sportivo e il nuovo stadio del Napoli. Le novità potrebbero arrivare martedì.
Nuovo Stadio, martedì il giorno della svolta?
La situazione in cui versa il Napoli non è delle migliori per quanto riguarda il nuovo stadio e il nuovo centro sportivo. Gli azzurri, infatti, dovranno lasciare Castel Volturno nel 2025 e il Maradona dovrà subire interventi importanti in vista di Euro2032.
Proprio per questo motivo, secondo quanto riportato da “Il Mattino“, pare che Aurelio De Laurentiis avrebbe chiesto un incontro con il ministro Fitto. Oltre al Ministro degli affari europei, al tavolo che si terrà martedì, saranno presenti anche il Sindaco Manfredi e il Ministro Abodi.
Al momento, Manfredi e Fitto sono dalla stessa parte. Entrambi pensano che sia il Maradona lo stadio dove dovranno giocarsi gli Europei. Dello stesso avviso, invece, non è De Laurentiis che è contrario alla ristrutturazione del Maradona perchè nel corso dei lavori il Napoli perderebbe circa 100 milioni di euro di incasso e dovrà spostarsi lontano da Napoli. L’idea del presidente è di costruire il nuovo stadio e il nuovo centro sportivo in stile Manchester City a Bagnoli.
Resta da capire cosa potrebbe accadere martedì. Manfredi e Fitto stanno lavorando per modificare l’attuale normativa e far si che la colmata a mare non venga rimossa in modo da velocizzare la bonifica. All’ordine del giorno, però, non è prevista una modifica sulla viabilità nella zona ex Italsider che sarebbe fondamentale nel caso il nuovo stadio venga costruito a Bagnoli.
La sensazione è che si possa arrivare ad un punto d’incontro con De Laurentiis che verrebbe accontentato riguardo al nuovo centro sportivo, mentre il Maradona resterà lo stadio del Napoli anche negli anni a venire e godrà degli importanti lavori di ammodernamento in vista di Euro2032.