La stagione del Napoli continua ad essere più difficile del previsto. Svelata l’idea di Calzona durante l’allenamento andato in scena ieri.
Sono giorni difficili per il Napoli e i suoi tifosi. A distanza di un anno, l‘Inter ha già strappato il tricolore dal petto degli azzurri, conquistando così il ventesimo scudetto della sua storia. La missione dei partenopei era chiara: difensore lo scudetto conquistato sul campo con Luciano Spalletti. Tale obiettivo non è mai apparso alla portata della squadra, la quale ha faticato e continua tutt’ora a vivere un periodo di estrema difficoltà. L’ultima sconfitta a Empoli ha lasciato scorie pericolose nell’ambiente azzurro, motivo per il quale sarà necessario invertire immediatamente la rotta.
La Serie A sta volgendo al termine e il Napoli ha l’obbligo di onorare gli ultimissimi impegni. Il prossimo match sarà contro la Roma, con i capitolini alle prese con una possibile qualificazione alla prossima Champions League. Non a caso, servirà una prestazione importante da parte degli uomini di Francesco Calzona. Quest’ultimo, ormai stanco dell’atteggiamento dei calciatori, ha indetto una mini riunione prima dell’allenamento di ieri al Konami Training Center.
Ultimatum di Calzona alla squadra: la strategia del tecnico
La stagione del Napoli è totalmente da dimenticare, ancor più a causa dell’atteggiamento dei calciatori, i quali spesso appaiono demotivati all’interno del rettangolo verde. Tutto ciò, ha ovviamente influito sul ritardo in classifica accumulato dai partenopei. Come riportato da “Il Corriere dello Sport” la musica potrebbe cambiare nelle ultime uscite di campionato. Infatti, Francesco Calzona ha provato a scuotere i calciatori al Konami Training Center. Di seguito l’analisi del quotidiano.
“Francesco Calzona ha detto basta. Basta così: ieri mattina è arrivato come sempre piuttosto presto al centro sportivo di Castel Volturno, ha organizzato il lavoro, ha parlato con il capitano, e poi all’orario stabilito da lui, a ridosso dell’allenamento pomeridiano delle 15, ha diretto una riunione plenaria: e ha dato l’ultimatum a tutti. Ha convocato i giocatori, gli staff al completo, il ds Meluso, il responsabile scouting Micheli, il dirigente Sinicropi e tutti coloro che gravitano nell’orbita del gruppo e della vita della squadra, e poi ha dettato la linea”.
“La sua legge. Regole nuove, comportamentali, di base, articolate e precise. Regole che non ammettono repliche e deroghe e che dovranno essere seguite alla lettera, da tutti, fino alla fine. (…) Con due postille: il Napoli andrà in ritiro da venerdì, due giorni prima della partita con la Roma; e se la situazione e l’atteggiamento non cambieranno già domenica, sarà lui a chiedere il ritiro prolungato paventato da De Laurentiis dopo Empoli, nel momento estremo di delusione e rabbia”.
La reazione dell’allenatore è un segnale molto importante per il gruppo squadra. I calciatori devono fare di più per concludere al meglio la stagione in corso, in quanto gli obiettivi iniziali non sono stati centrati e peseranno nettamente sul futuro del club. A tal proposito, c’è l’assoluta necessità di dimostrare l’attaccamento alla maglia dopo un solo anno dalla vittoria del tricolore dopo trentatré anni.