Annuncio bomba da parte dell’intermediario di mercato e procuratore Gigi Iacomino ai microfoni di SpazioNapoli. Su Conte e sugli obiettivi del tecnico.
Il nome di Antonio Conte continua a serpeggiare fra i vicoli di Napoli e sulle principali testate giornalistiche italiane come obiettivo numero uno di Aurelio De Laurentiis per la panchina azzurra. Una voce che giorno dopo giorno ha continuato ad espandersi all’ombra del Vesuvio, fino ad arrivare agli ultimi aggiornamenti di accordo trovato spuntati fuori da qualche ora. Sul caso è quindi intervenuto l’intermediario e procuratore Gigi Iacomino, concessosi in esclusiva ai microfoni di SpazioNapoli dopo un incontro fortuito con il patron De Laurentiis.
Questo post in breve
Accordo fra Conte e De Laurentiis, il racconto di Iacomino
Sappiamo che Aurelio De Laurentiis è fortemente al lavoro per garantire una rinascita al suo Napoli il prossimo anno, e che il suo obiettivo numero uno per la panchina è Antonio Conte. Ci puoi narrare dell’attuale situazione fra il patron azzurro e il tecnico salentino?
“Certo! Ieri, giovedì 25 aprile 2024, mi trovavo a pranzo in una nota pizzeria e ristorante di Napoli, zona Sanità, e per puro caso ho incontrato il presidente De Laurentiis. Era assieme alla sua famiglia al completo: moglie, figli e nipotini. Si trovava all’interno di una sala con accesso privato dove, per puro caso, anch’io avevo prenotato e me lo sono ritrovato davanti. Nonostante ciò però, il telefono non ha smesso di squillare per un secondo. Ha ricevuto in particolare due chiamate: una da Antonio Conte e una dal noto agente Federico Pastorello“.
Di cosa si è parlato con Antonio Conte?
“Principalmente di accordi economici e di mercato. La prima richiesta di Conte è stata di 10 milioni, con la controfferta di De Laurentiis basata invece sugli 8 milioni. L’accordo dovrebbe essere stato però trovato sulla base di 9 milioni + eventuale bonus in caso di trionfo Scudetto. Il vice dovrebbe corrispondere al nome di Ciro Ferrara. Un’altra richiesta del tecnico è stata quella inerente ai giocatori inamovibili: Conte avrebbe individuato come pilastri del suo futuro Napoli: ovvero Di Lorenzo, Anguissa e Kvaratskhelia“.
E con Pastorello, invece, cosa si sono detti?
“Con Pastorello si è organizzato un successivo summit di mercato, avuto poi all’Hotel Britanninque o in un altro albergo della città, ho sentito che parlavano di dove vedersi. Probabile ci sia stato un confronto sui possibili obiettivi di mercato di Conte o anche un colloquio proprio inerente al tecnico, appoggiatosi alla figura di Pastorello come intermediario in occasione delle trattative con Chelsea e Tottenham“.
Il Napoli non molla Conte, gli obiettivi di mercato secondo Iacomino
Ci hai parlato di possibili obiettivi di mercato per Conte in caso di arrivo al Napoli. Sei riuscito ad ottenere qualche informazione in merito ai nomi che il tecnico vorrebbe portare eventualmente con se in azzurro?
“Certo! La lista è fittissima. Conte avrebbe proposto parecchi nomi a De Laurentiis, chiedendo al presidente almeno un profilo per reparto fra quelli menzionati. In porta il tecnico vorrebbe puntare su Caprile (e qui rientra in gioco Pastorello, agente di Meret), mentre sarebbe alla caccia di colpi pesanti in difesa. Conte vorrebbe almeno uno, se non due, fra Skriniar, Kim e Buongiorno per il suo reparto difensivo“.
Il tecnico ha proposto altri nomi oltre a quelli appena citati per la retroguardia?
“Il discorso è abbastanza ampio, soprattutto a centrocampo. Uno dei nomi che Conte vorrebbe sarebbe infatti quello di Amrabat, che ha giocato poco al Manchester United, mentre sullo sfondo vi sarebbe addirittura Kessie. L’ex Milan, per il tecnico, sarebbe da puntare in caso di offerta irrinunciabile per Anguissa, e conseguente partenza di uno dei pilastri individuati da Conte“.
A Napoli, però, le principali notizie sono giunte sponda attaccante, vista l’imminente partenza di Osimhen. I nomi più volte accostati agli azzurri sono quelli di David, Gimenez e Dovbyk: hai avuto riscontri anche qui?
“Chiaramente, anche Conte è a conoscenza della quasi certa partenza di Osimhen. Lui stesso avrebbe spinto per la cessione del nigeriano e non solo, visto che vorrebbe anche l’addio di Simeone. Come punta, il tecnico vorrebbe quindi ottenere uno fra Boniface, Gimenez e Lukaku, suo pupillo. Ci sono conferme anche sponda Retegui, che chiaramente non è stato sondato come post-Osimhen: l’argentino è un’alternativa in caso di già citata cessione per Simeone“.
RIPRODUZIONE RISERVATA