In seguito alla prestazione negativa contro il Real Madrid di ieri sera, l’ex Napoli Kim è stato preso di mira da gran parte del tifo bavarese e non solo.
Kim Min-jae ha vissuto una serata da dimenticare. Nel corso della semifinale di andata di Champions League tra Bayern Monaco e Real Madrid, il difensore ex Napoli è stato il peggiore in campo ed è stato protagonista in negativo in entrambi i gol presi dalla squadra tedesca. Il sudcoreano del Bayern prima si lascia scappare alle spalle Vinicius sul primo gol e poi sbaglia l’intervento in area su Rodrygo, con conseguente calcio di rigore che vale il pareggio del Madrid nel finale.
Per Kim la serata di ieri è stata la fotografia di una stagione complessa: nelle ultime uscite aveva perso il posto da titolare a vantaggio di De Ligt, ma ieri il difensore olandese ex Juve era assente per infortunio e il tecnico Tuchel ha deciso di affidarsi al suo numero 3 per questa sfida importante. Al termine della partita i tifosi bavaresi hanno mostrato il loro disappunto nei confronti di Kim, augurandosi di non vederlo più in campo per il resto della stagione. Le critiche, suo malgrado, sono arrivate anche da una figura inaspettata.
Kim, grande bocciatura da parte di Tuchel al termine della partita contro il Real
Il tecnico del Bayern Monaco, Thomas Tuchel, ha analizzato ai microfoni di Prime Video la prestazione di Kim al termine della semifinale d’andata, andandoci giù pesante con le critiche sulle due situazioni che hanno visto il difensore protagonista in negativo:
Min-Jae non deve unirsi al contro movimento in modo così aggressivo. Può farlo quando la palla viene giocata. Ma semplicemente non può assecondare un contro movimento così liberamente come difensore centrale. È stato semplicemente troppo avido. Non c’è pressione sulla palla, quindi non sai cosa accadrà. È troppo facile. Nessuno può aiutarlo neanche lì. Penso che voglia avere un triangolo difensivo, ma non è possibile.
Il triangolo difensivo funziona quando la traiettoria di corsa dall’esterno passa dalle retrovie. Ma unirsi al contro movimento in modo così aggressivo prima che la palla sia stata giocata è troppo avido. Sul rigore ha sempre avuto la corsia interna. Senza necessità, improvvisamente, cede la corsia interna a Rodrygo. Sta sempre meglio dell’avversaria e al momento del passaggio è nella posizione sbagliata.
Una serataccia per l’ex difensore azzurro. A Napoli, nel frattempo, i tifosi gli hanno dimostrato tanta solidarietà e vicinanza con numerosi messaggi d’affetto, aggiungendo che gradirebbero un suo ritorno sotto l’ombra del Vesuvio.
Ad oggi il difensore è svalutato, e De Laurentiis potrebbe fare un vero affare a un solo anno di distanza dalla cessione monstre per la cifra di 45 milioni. I contatti tra le parti sono già stati avviati, e le ultime indiscrezioni parlano di un prestito con diritto di riscatto a cifre inferiori rispetto a quelle della cessione della scorsa estate.