Stadio e centro sportivo a Bagnoli, dal Comune sicuri: cosa può fare il Napoli

Tiene banco in casa Napoli la questione stadio e centro sportivo. Nella giornata odierna dal Comune di Napoli arrivano novità interessanti al riguardo.

Negli ultimi mesi, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis sta spingendo forte sulla questione stadio e sul progetto del nuovo centro sportivo. Il patron azzurro è convinto che un rinnovamento delle strutture sia necessario per la crescita del club, infatti pochi giorni fa si è tenuto un incontro a Palazzo Chigi tra il numero uno partenopeo, il Sindaco di Napoli, il commissario dell’area di Bagnoli e il Ministro Raffaele Fitto. De Laurentiis è pronto a costruire il nuovo stadio anche lontano da Fuorigrotta, difatti un mese fa il numero uno partenopeo si è accordato con il ministro Fitto riguardo alla futura presentazione dei progetti e coperture economiche. Nelle ultime ore, dal Comune di Napoli, sono arrivate importanti novità riguardo questi temi.

Napoli, Nino Simeone apre alla ristrutturazione del Maradona e alla costruzione del centro sportivo a Bagnoli

Nel corso della giornata odierna, ai microfoni di Radio Marte, il presidente della Commissione Trasporti e Infrastrutture del Comune di Napoli, Nino Simeone, ha parlato della questione stadio Maradona e del progetto del nuovo centro sportivo azzurro:

Su Bagnoli l’ipotesi più percorribile potrebbe essere quella che il Napoli realizzi a Bagnoli un centro sportivo. C’è grande attenzione, c’è grandissima disponibilità, però ci sono anche altri partner, altri interlocutori, istituzionali e privati, che hanno interesse su quell’area. Per la bonifica di Bagnoli sono stati sbloccati dal Governo 1,2mld di euro che è tanta roba. Per la costruzione dello stadio lì non ci sono le condizioni, per problemi paesaggistici e ambientali. Era una visione. Ora bisogna concentrarsi sulla riqualificazione del Diego Armando Maradona soprattutto per offrire a Napoli una sede per gli Europei. Quando faremo i lavori di riqualificazione dello stadio Maradona sarebbe importante fare un’area di sosta ad hoc, anche sotterranea.

La questione Euro 2032 giocherà un ruolo importante nella vicenda. L’intenzione del presidente De Laurentiis è quella di avere un impianto pronto entro le selezioni per gli stadi candidabili per gli europei, che si terranno in Italia e in Turchia.

Stadio e centro sportivo a Bagnoli, dal Comune sicuri: cosa può fare il Napoli
Area di Bagnoli, ANSA, SpazioNapoli.it

Non a caso la società non solo vuole puntare sul possesso di uno stadio di proprietà all’avanguardia, ma anche su un centro sportivo moderno capace di ospitare le varie Nazionali che andranno in ritiro. Come annunciato dalla UEFA, nell’ottobre 2026 saranno selezionate le città e gli impianti in cui si potrà svolgere la competizione. Il tempo stringe e il Napoli ha fretta di iniziare i lavori.

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