Anche Francesco Calzona ha rilasciato le proprie dichiarazioni ai microfoni di DAZN nel post Udinese, queste le sensazioni del tecnico.
Un’altra pagina amara, indegna, di una stagione scandalosa. Il Napoli pareggia contro l’Udinese, il team che aveva fatto peggio di tutti tra le mura amiche in Serie A, Salernitana retrocessa in anticipo a parte. Uno a uno tra i friulani ed il Napoli, in grado di concedere goal a chiunque, questa volta a Success, ultimo degli attaccanti in astinenza da goal ad usufruire dei servigi della sconcertante difesa partenopea.
Calzona ai microfoni di DAZN, tanta delusione per il tecnico dei partenopei
Francesco Calzona, tecnico del Napoli, si è concesso ai microfoni di DAZN dopo Cajuste, che in precedenza non aveva nascosto la propria delusione dinanzi le telecamere. Delusione come prevedibile, confermata dal suo allenatore, che ha così analizzato i 90 minuti di Udine:
“Dovevamo muovere il pallone nel primo tempo, non l’abbiamo fatto, siamo stati macchinosi. Nel secondo tempo meglio, dinamici, ci siamo mossi di più, peccato visto che per la terza partita di fila prendiamo goal sul finale in vantaggio, è una annata storta”. – sugli errori difensivi, il tecnico calabrese si è invece così espresso: “Quando la partita si sporca, non è il nostro campo, chiedevo di giocare lontano dalla nostra area, sapevo che con la loro fisicità ci avrebbero messo in difficoltà, siamo usciti tardi da questo fallo laterale e gli abbiamo fatto mettere sta palla dentro, non dovevamo farlo”.
Sulla mancanza di cattiveria sull’uno a zero, quando il Napoli avrebbe potuto chiudere la partita invece:
“Dovevamo chiuderla, soprattutto in questa stagione in cui non abbiamo sicurezze. Ripeto, siamo stati lenti in alcune fasi, soprattutto nel primo tempo, sono arrabbiato per entrambi gli aspetti” – infine, sul futuro del club e sulle sensazioni appena arrivato a febbraio: “Pensavo che avrei fatto meglio, senza dubbio, purtroppo non è stato così. Futuro? Bisogna chiederlo alla dirigenza, le qualità ci sono per fare meglio, le avevamo già quest’annata, un’annata che si è rivelata però disgraziata, dobbiamo finirla meglio, la squadra sta proponendo anche un buon calcio, è più ordinata, nonostante tempi come il primo di oggi in cui siamo stati leziosi”.
Sulle voci che volevano Calzona ancora una volta secondo, nello staff di un eventuale e futuro allenatore, invece, il c.t della Slovacchia ha seccamente smentito: “Credo che qualsiasi allenatore che arriverà porterà il suo staff, una possibilità diversa non esiste” –
“Dovevamo muovere il pallone nel primo tempo, non l’abbiamo fatto, siamo stati macchinosi. Nel secondo tempo meglio, dinamici, ci siamo mossi di più, peccato visto che per la terza partita di fila prendiamo goal sul finale in vantaggio, è una annata storta”. – sugli errori difensivi, il tecnico calabrese si è invece così espresso: “Quando la partita si sporca, non è il nostro campo, chiedevo di giocare lontano dalla nostra area, sapevo che con la loro fisicità ci avrebbero messo in difficoltà, siamo usciti tardi da questo fallo laterale e gli abbiamo fatto mettere sta palla dentro, non dovevamo farlo”.
Sulla mancanza di cattiveria sull’uno a zero, quando il Napoli avrebbe potuto chiudere la partita invece:
“Dovevamo chiuderla, soprattutto in questa stagione in cui non abbiamo sicurezze. Ripeto, siamo stati lenti in alcune fasi, soprattutto nel primo tempo, sono arrabbiato per entrambi gli aspetti” – infine, sul futuro del club e sulle sensazioni appena arrivato a febbraio: “Pensavo che avrei fatto meglio, senza dubbio, purtroppo non è stato così. Futuro? Bisogna chiederlo alla dirigenza, le qualità ci sono per fare meglio, le avevamo già quest’annata, un’annata che si è rivelata però disgraziata, dobbiamo finirla meglio, la squadra sta proponendo anche un buon calcio, è più ordinata, nonostante tempi come il primo di oggi in cui siamo stati leziosi”.
Sulle voci che volevano Calzona ancora una volta secondo, nello staff di un eventuale e futuro allenatore, invece, il c.t della Slovacchia ha seccamente smentito: “Credo che qualsiasi allenatore che arriverà porterà il suo staff, una possibilità diversa non esiste” – ultimo passaggio, sulle voci che vedrebbero la squadra poco vogliosa di qualificarsi in Conference League: “Ci sono tante voci, normale dopo la stagione scorsa, ho ripetuto più volte che c’è la possibilità dell’Europa, qualcosa abbiamo migliorato ma non basta”.