Ore caldissime per la famiglia De Laurentiis. Napoli e Bari faticano, e una notizia dell’ultim’ora conferma il malumore di entrambe le tifoserie.
La famiglia De Laurentiis non può di certo essere soddisfatta della stagione disputata si qui dalle sue due squadre di proprietà, Napoli e Bari. Gli azzurri hanno faticato tantissimo nel corso dell’anno, fallendo la difesa del titolo di campioni d’Italia conquistato lo scorso maggio, e salutando sia la Champions del prossimo anno che il Mondiale per club. I galletti, invece, si sono resi protagonisti di una stagione fallimentare in Serie B, e i pessimi risultati delle ultime partite hanno relegato la squadra allenata da mister Federico Giampaolo ad una posizione pericolosissima, che ad oggi vuol dire spareggio play-out. In caso di risultato negativo nell’ultima giornata di campionato, potrebbe addirittura scattare la retrocessione diretta alla Serie C. Nell’ultim’ora sono arrivate pessime notizie riguardo il presidente del Bari.
Bari, il presidente Luigi De Laurentiis messo sotto scorta
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de L’Edicola del Sud, in vista dell’ultima di campionato, in programma venerdì sera ore 20:30, al San Nicola di Bari contro il Brescia, le misure di sicurezza saranno potenziate ed allertate con un piano straordinario, che sarà predisposto nel corso di questi giorni che precedono la partita, per evitare che, in caso di retrocessione diretta del Bari, possano scoppiare gravi incidenti. Le forze dell’ordine hanno inoltre deciso da poco di mettere sotto scorta il presidente Luigi De Laurentiis, più volte oggetto di contestazioni, sia all’interno dello stadio che non, da parte della tifoseria barese.
In questa stagione, la contestazione in casa Bari nei confronti della famiglia De Laurentiis non è mancata. Numerosi gli episodi in cui i sostenitori biancorossi si sono resi protagonisti di gesti forti, come l’affissione di diversi striscioni in giro per la città lo scorso febbraio, in contestazione alle parole poco oculate del patron azzurro, Aurelio De Laurentiis, che ha etichettato il Bari come “la seconda squadra del Napoli“. Negli ultimi giorni, purtroppo, non hanno accennato a placarsi le frizioni tra tifoseria e società. Anzi, il culmine di tali tensioni si è raggiunto con l’aggressione al direttore sportivo Ciro Polito, al rientro dalla trasferta di Cittadella, terminata con il punteggio di 1-1, che ha condannato il Bari ai play-out. Un’aggressione su cui è al lavoro la Digos, dopo la denuncia del d.s. alla Polizia, che sta analizzando i filmati del sistema di sorveglianza dell’autogrill.