Il Napoli, una volta terminati i prestiti, avrà bisogno di sfoltire la rosa. Tra i calciatori ceduti a titolo temporaneo, c’è chi ad oggi appare sempre più lontano dal club di De Laurentiis.
Il Napoli nella prossima stagione è chiamato al riscatto. Il presidente De Laurentiis dovrà rifondare la rosa, e nessun reparto può ritenersi escluso dal vento di rivoluzione che arieggia sul club. Oggetto di valutazioni saranno i calciatori presenti in rosa, insieme a coloro che a giugno torneranno nel capoluogo campano, dopo le esperienze in prestito in giro per l’Italia. Alcuni di questi profili appaiono pronti per sposare la causa azzurra ed essere protagonisti, come il portiere Elia Caprile, che nella stagione corrente, con la maglia dell’Empoli, ha mostrato tutto il suo valore e merita una chance importante.
Altri, invece, hanno dimostrato che la loro dimensione è la Serie A, ma non il Napoli, che deve ambiare alla conquista del titolo: i vari Zanoli, Cheddira e Zerbin, per intenderci, ad oggi sembrano più funzionali come pedine di scambio o quantomeno come oggetto di plusvalenze per il club, piuttosto che calciatori su cui puntare in ottica rosa titolare che verrà. L’ultimo della lista, in forza al Monza, potrebbe rappresentare per il patron azzurro un buon affare da inserire a bilancio.
Napoli, Zerbin potrebbe lasciare dopo il prestito a Monza
Nel lontano gennaio 2017, il Napoli acquistava a titolo definitivo Alessio Zerbin dal Gozzano, per la cifra di 200mila euro. L’allora diciassettenne di Novara rappresentava un profilo dalle grandi prospettive, su cui gli azzurri decidono di puntare. Oltre agli 8 gol in 20 presenze realizzati con la sua ex squadra, Zerbin aveva colpito gli osservatori partenopei per la sua grande velocità abbinata a una buona tecnica di base. Dopo una sequenza di prestiti in giro per le serie minori italiane, il classe ’99, nel giugno del 2022, fa ritorno alla base, pronto a giocarsi le sue carte.
Ben presto, però, si ritrova chiuso dalla concorrenza del nuovo arrivato, Khvicha Kvaratskhelia, che sin dai primi allenamenti in casa Napoli si dimostra un calciatore di un livello superiore. La prima alternativa del georgiano diventa Giacomo Raspadori, e lo spazio per il giovane Zerbin diventa sempre più esiguo. Nonostante la vittoria dello scudetto e qualche apparizione sporadica, il calciatore nel corso della stagione corrente spinge per la cessione a titolo temporaneo, in cerca di maggior minutaggio, e nel mercato di riparazione arriva la chiamata del Monza di Adriano Galliani.
Le maggiori chance di titolarità che mister Palladino gli concede sono incoraggianti, ma l’altro lato della medaglia ci consegnano un quadro ben chiaro: Alessio è un buon calciatore, su cui il Monza può far affidamento, ma il Napoli in questo momento ha bisogno d’altro. In quest’ottica la cessione di Zerbin, una volta terminato il prestito, potrebbe rappresentare per gli ex campioni d’Italia un’occasione di plusvalenza, che nell’anno della rifondazione potrebbe aiutare e non poco.