Continua a tenere banco la situazione legata al nuovo allenatore del Napoli. Di seguito le parole del procuratore.
In casa Napoli è in corso la programmazione per la prossima stagione. L’obiettivo di Aurelio De Laurentiis è ingaggiare un allenatore che sappia ridare la giusta identità alla squadra. La missione per il presidente appare però tutt’altro che scontata. Infatti, nelle ultime ore sono stati diversi i nomi sondati dalla dirigenza, ma al momento nessuna trattativa risulta essere alle battute finali. Il presidente continuerà a lavorare nelle prossime settimane, in modo tale da assicurare al club partenopeo un futuro molto più roseo rispetto all’attuale annata.
Un altro tassello chiave in casa Napoli è il mercato. Attraverso le operazioni in entrata e in uscita si capirà molto sugli obiettivi della società. Attualmente, l’unico certo della cessione è Victor Osimhen. La clausola presente nel suo contratto da ben 120 milioni di euro è un segnale molto forte per i club interessati. Infatti, sarà necessario soddisfare le richieste di De Laurentiis per concludere l’operazione. Ad analizzare il mercato degli azzurri ci ha pensato Dario Canovi, il quale ha toccato diversi temi importanti.
Canovi: “La scelta dell’allenatore dipenderà dal progetto della società”
Dario Canovi, noto agente tra gli altri di Thiago Motta (accostato nella scorsa estate al Napoli, ndr), ha rilasciato alcune dichiarazioni a Marte Sport Live analizzando il futuro del Napoli in vista della scelta del nuovo tecnico e non solo. Di seguito le sue parole
“Sono tutti nomi validi, chiaramente il Napoli ha bisogno anche di un uomo capace di restituire entusiasmo ai propri sostenitori. Conte, Pioli, Gasperini sono tutti tecnici che hanno questa caratteristica. Molto dipende però dalla politica della società. Conte è un accentratore di potere, stessa cosa per Gasperini, Pioli è forse più aziendalista ma poi si sa fare rispettare. Nessuna delle tre scelte sarebbe sbagliata, dipende dall’idea che ha il presidente De Laurentiis. Certo, se non si vuole vincere, penso che né Conte, né Gasperini, conoscendoli, verrebbero a Napoli”.
Sulla stagione in corso: “Per il Napoli è stato un campionato deludente non certo solo per colpa della società o degli allenatori che si sono avvicendati, anche i calciatori non hanno dato ciò che ci si aspettava da loro”.
Su Osimhen: “Le squadre che si possono permettere il nigeriano sono sicuramente tre, quattro club inglesi ed il Psg, di cui avevo parlato perché, vista la partenza di Mbappè, ha bisogno di un attaccante forte, di un campione. Che Osimhen però possa andare al Chelsea o in altri club inglesi ci sta tutto”.
Insomma, da Canovi arriva un messaggio chiaro: serve un progetto competitivo per arrivare a profili come Antonio Conte e Gian Piero Gasperini. Il casting di De Laurentiis è ormai entrato nel vivo e presto la situazione potrebbe essere più chiara.