Il tema stadio in casa Napoli resta caldo, De Laurentiis questa sera si è espresso in merito, nel suo solito stile.
Nei mesi scorsi il tema stadio a Napoli ha fatto particolarmente discutere. Aurelio De Laurentiis, da sempre molto vulcanico nelle sue uscite, non le ha mai mandate a dire alla giunta comunale. Con il tempo, infatti, sono state sempre più costanti le uscite tra le due “fazioni”, con botta e risposta continui, a volte andando anche oltre.
Da un latro il sindaco Manfredi, volenteroso di riammodernare il Diego Armando Maradona, dall’altro De Laurentiis, che vorrebbe sì costruire uno stadio tutto suo, ma che ad oggi, non hai mosso passi concreti in merito.
Stadio a Bagnoli, De Laurentiis fa chiarezza: il patron a ruota libera
Nel corso della conferenza stampa di presentazione dei ritiri, il patron del Napoli ha risposto anche a domande non inerenti a quest’ultimi. Tra queste quelle sul futuro dei big, ma anche dello stadio, in tal senso, il leader della FilmAuro si è così espresso:
“Io sono stato un sostenitore di Bagnoli. Ma mentre il primo cittadino pensa al 2032, io devo pensare all’immediato. Quindi mi sono fatto una serie di interrogazioni e mi sono detto “chi te lo fa fare andare in un territorio per 10-14 mesi per due parcelle…”. Ci andiamo a mettere in un bordello con ruspe e lavori e poi se c’è un bradisismo per far sgombrare 50mila persone succede un casino. Quindi oggi ho chiamato il miei architetti e gli ho detto che entro due anni voglio pronto il Maradona, dando indicazioni precisi proprio oggi in treno. Punterò sul Maradona, sempre che il sindaco Manfredi non faccia promesse da marinaio. Se non fanno come dicono, io mi alzo e me ne vado perché sono stufo. Non perché sono stanco, ho ancora le palle che mi fumano, ma le palle sono stanche. Vi avevo detto che avrei riportato lo scudetto a Napoli e l’abbiamo fatto. Ora mi auguro si possa fare lo stesso per lo stadio”.
Poi, il passaggio sul centro sportivo, che a quanto pare non sarà più a Castel Volturno, ma di proprietà. In tal senso, sembrerebbe essere più avanti secondo De Laurentiis:
“A settembre inizieremo a mettere la prima pietra per il nuovo centro sportivo che deve avere 10 campi per tutte le squadre. Devo trovare un posto raggiungibile da tutte le mamme dopo la scuola. Niente Castel Volturno, ci siamo già stati. Staremo da qualche parte al massimo da 15 minuti da Napoli”.
Insomma, un De Laurentiis carico, a ruota libera, come nel suo stile. La speranza è che qualcosa si possa muovere, lasciando da parte polemiche sterili che non servono a nessuno.