Il tema sull’eventuale nuovo stadio è al centro del dibattito tra De Laurentiis ed il Comune di Napoli. Arriva l’annuncio duro dal Comune verso il presidente azzurro.
Nel corso degli ultimi mesi, Aurelio De Laurentiis si è mosso in maniera concreta sul fronte stadio per quanto riguarda il Napoli. L’idea però è cambiata svariate volte nel corso degli ultimi mesi, con l’alternarsi della ristrutturazione del Maradona ed il nuovo stadio a Bagnoli.
Ad oggi però non c’è stato ancora nulla di deciso tra le parti, che però sono in costante contatto per trovare la soluzione migliore. Pochi istanti fa è arrivato il duro attacco da parte del Comune proprio verso De Laurentiis in merito al tema stadio.
In casa Napoli c’è molta carne al fuoco nel corso di questi mesi, con De Laurentiis impegnato in prima persona su diversi fronti. Oltre ai temi di campo, ossia alla ricerca del nuovo allenatore, il patron azzurro è al lavoro su delle questioni extracampo. Il tema principale riguarda lo stadio del Napoli, il cui futuro è ancora incerto. Si è parlato molto del restyling del Maradona, con l’ipotesi poi accantonata per puntare su un nuovo stadio a Bagnoli.
Sarebbe arrivato però un dietrofront di De Laurentiis, che vorrebbe ripuntare sul Maradona, anche visti i fondi in arrivo dal Governo per il restyling degli impianti per i Campionati Europei del 2032. Quel che è certo è che ad oggi ci son state solamente delle chiacchiere tra De Laurentiis ed il Comune di Napoli, con nessun progetto ancora presentato. Ciò ha irritato diversi consiglieri comunali, tra cui Nino Simeone, che ha attaccato duramente Aurelio De Laurentiis:
“Come al solito, il buon De Laurentis cambia idea e si lascia andare a dichiarazioni scorrette nei confronti del Sindaco e del Comune di Napoli. La verità è sotto gli occhi di tutti: attualmente non c’è uno straccio di progetto per realizzare uno stadio da parte della SSC Napoli, né a Fuorigrotta, né a Bagnoli, né nel cratere del Vesuvio, né al centro del Golfo di Napoli. Quando De Laurentis ne parla, non quantifica mai l’investimento che vorrebbe mettere a disposizione per costruirlo ex novo o per ristrutturare il Maradona. Una cosa è certa: bisognerà predisporre un progetto serio, con un piano finanziario adeguato. L’importo non dovrebbe essere inferiore ai 200 milioni di euro per la riqualificazione del Maradona, ai quali bisognerebbe poi aggiungere anche il valore dello stadio, che si aggira intorno ai 100 milioni, più o meno come il Meazza di Milano. Altrimenti, non ci faccia perdere altro tempo! Stiamo già lavorando con il Governo e con gli organizzatori di Euro 2032 per ristrutturare il nostro Maradona per gli Europei, con o senza partner privati. Per quanto riguarda il sito dove realizzare il centro sportivo, è valida la proposta dell’ex manicomio di Capodichino, che potrebbe essere tranquillamente concesso a De Laurentiis dal Presidente De Luca. Strano, però, che lo stesso non gli abbia concesso lo stadio Collana, di proprietà della Regione Campania. Un impianto sportivo di circa 25mila mq, “a portata di mano” di De Luca, che tra l’altro è interessato da in questi mesi da interventi di riqualificazione”.
Dichiarazioni forti e decise quelle di Simeone nei confronti di Aurelio De Laurentiis per quanto riguarda il tema stadio. Nel corso di questi mesi sono arrivate svariate dichiarazioni da ambedue le parti, ma sul piatto non c’è nulla di concreto. Col passare dei giorni, le continue dichiarazioni irritano il Comune di Napoli, che da tempo aspetta un passo in avanti di De Laurentiis. La palla passa al patron azzurro, che dovrà dimostrare con i fatti di essere interessato ad investire sul Maradona o meno.
Articolo modificato 17 Mag 2024 - 14:27