Luciano Spalletti, c.t della Nazionale e storico allenatore dello scudetto, ha espresso la propria opinione sull’operazione Conte.
Antonio Conte sembra ormai la scelta definitiva di Aurelio De Laurentiis per la panchina del Napoli. Al tecnico salentino sarà affidata la rifondazione del club, un compito arduo a seguito della stagione peggiore della società da quindici anni a questa parte.
Una scelta forte, a conferma della necessità di una svolta o meglio di un vero e proprio elettroshock, che solamente un “sergente di ferro” come l’ex Juventus ed Inter potrebbe donare ad una squadra spompata dallo scudetto e dall’annesso peso di difenderlo.
Insomma, a dodici mesi di distanza, potrebbe finalmente essere sostituito egregiamente Luciano Spalletti, che circa un anno fa lasciò in consegna a Rudi Garcia una squadra che non si è mai più espressa ai livelli abituali. Proprio l’attuale commissario tecnico dell’Italia, nel corso del premio “Cesarini” a Jesi, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito all’operazione Conte – Napoli, riportate da SKY Sport 24:
“Conte è l’uomo giusto per permettere al Napoli di ripartire? Non lo so, è certamente un allenatore molto esperto e preparato. Sono rimasto sorpreso perché il Napoli ha una grande squadra, se non lo fosse stata non avremmo fatto quell’impresa, sarebbe stato impossibile senza di loro. Non so cosa sia successo, qualche problema il cambio di ben 3 allenatori potrebbe certamente averlo causato. Però la rosa del Napoli è di primissimo livello, questo lo ribadisco, mi dispiace sia finito fuori dalle coppe”.
Poi, un passaggio sul rapporto futuro tra Conte e De Laurentiis:
“Consigli a Conte per rapportarsi con De Laurentiis? Questo non lo so, posso dirvi che ad un certo punto io mi sono zittito ad ascoltarlo, il presidente è uno che sa tante cose. De Laurentiis ha riportato il calcio a Napoli dopo che era caduto in disgrazia, ha costruito squadre ottime e messo in fila ottimi risultati se si parla della sua gestione totale. Ci sarà da scegliere alcuni momenti per relazionarsi con lui e di ascoltare perché è uno che sa tante cose”.
Insomma, uno Spalletti “politically correct”, che non si è voluto sbilanciare molto, lanciando però parole al miele anche per il patron. L’ex tecnico del Napoli, nelle ultime settimane, con alcune dichiarazioni, aveva fatto intendere di non essersi lasciato perfettamente con il club, forse proprio per qualche frizione con il numero uno azzurro.
Articolo modificato 29 Mag 2024 - 09:39