Manna a lavoro per centrare i due colpi in difesa: due ex Serie A, uno può tornare dall’Arabia Saudita.
La dirigenza azzurra è a lavoro per programmare al meglio la prossima stagione. Il nuovo allenatore, Antonio Conte, è pronto a richiedere alla società alcuni rinforzi in più settori del campo per promuovere il progetto di ricostruzione che De Laurentiis vuole attuare. Il direttore sportivo, Giovanni Manna, sta già cercando di capire quali potrebbero essere i profili più adatti al nuovo sistema di gioco dei partenopei.
Nell’ultima annata calcistica non sostituire Kim Min-jae ha condannato il Napoli ad avere una difesa senza leader e praticamente in continua rotazione. Ostigard e Natan hanno iniziato la stagione mentre Juan Jesus e Rrahmani l’hanno conclusa. Nessuno dei 4 è riuscito a salvare la stagione e le diverse incertezze che hanno palesato, restano dei punti di riflessione per eventuali cessioni così da lasciar spazio a colui (o coloro) che entrerà nelle rotazioni di Antonio Conte.
L’ex Inter ha bisogno di puntellare il reparto difensivo partenopeo che darà qualche indizio sul sistema di gioco che adopererà in questa nuova esperienza nel capoluogo campano.
Il Napoli su Demiral, c’è anche il nome di un ex Bologna
Per migliorare il reparto difensivo Aurelio De Laurentiis avrebbe esposto il suo consenso riguardo alla trattativa che condurrebbe a Napoli l’ex difensore della Juventus: Merih Demiral. L’attuale centrale dell’Al-Ahli è molto apprezzato e la sua valutazione di mercato si aggira attorno ai 18 milioni di euro.
Dopo l’addio all’Atalanta il difensore ha deciso di sposare il progetto arabo ma secondo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”, un giocatore capace di andare a fare a sportellate come lui, un difensore puro a quel costo, potrebbe essere un vero e proprio colpo di mercato in Serie A. Gli azzurri però monitorano anche Arthur Theate, 24 anni, difensore del Rennes. Anche lui, il cui valore è di 20 milioni di euro, può candidarsi per un posto nella retroguardia azzurra.
L’ex Bologna è un difensore più mobile, col vizio del gol, che all’occorrenza può ricoprire anche il ruolo di terzino sinistro. Due difensori che potrebbero completarsi in un’eventuale coppia difensiva. Sullo sfondo rimane forte il nome di Alessandro Buongiorno, difensore e capitano del Torino, che in questo momento è concentrato a guadagnarsi il posto da titolare ad Euro 2024 dopo il forfait di Francesco Acerbi che non andrà a giocarsi la prestigiosa competizione in Germania.