“Sarà il Napoli più juventino di sempre”: la provocazione direttamente da Torino che punge Aurelio De Laurentiis.
Gli azzurri vanno alla ricerca del rilancio dopo il decimo posto che ha rispecchiato in pieno l’andamento della squadra affidata inizialmente a Rudi Garcìa e poi prima a Walter Mazzarri e per finire a Francesco Calzona. Probabilmente agli azzurri è mancata quel pizzico di cattiveria e di mentalità che avrebbe risollevato, almeno in parte, la stagione del Napoli.
Il Napoli 2024/25 sarà molto diverso da quello visto nell’ultima stagione. Allenatore nuovo, dirigenza migliorata e principi di gioco che rispecchiano un altro modo di essere più che di fare. Un articolo di “Tuttosport” ha ricalcato proprio questa rivoluzione interna che avrà delle conseguenze sul carattere del nuovo Napoli targato Antonio Conte.
Prima Giuntoli, ora Manna e Conte: tanta Juve nel nuovo Napoli
Aurelio De Laurentiis è stato deciso nel prendere le sue decisioni interne: Conte e Manna accumunati dalla voglia di vincere e non solo. Sicuramente non è l’unica cosa che i due condividono con grande forza poichè il primo è stato una delle bandiere bianconere e l’allenatore che ha aperto il ciclo vincente dei nove scudetti consecutivi della Juventus, l’altro ha un tatuaggio sul braccio inerente proprio alla Juventus.
L’ingaggio dei due, seppur ben accolti dal tifo azzurro, ha fatto molto discutere poichè discordante con quanto detto dal presidente De Laurentiis su Giuntoli in occasione della sua decisione di seguire la propria fede e sposare il progetto bianconero: “Fede bianconera? Se l’avessi saputo forse me ne sarei liberato prima“.