Antonio Conte potrebbe essere annunciato nelle prossime ore come nuovo allenatore del Napoli, intanto il tecnico stabilisce alcune regole.
Manca sempre meno all’approdo di Antonio Conte sulla panchina del Napoli. Dopo l’ultima, deludente, stagione, il presidente Aurelio De Laurentiis non ha voluto commettere gli stessi errori affidando la panchina ad allenatori da un po’ lontano dal grande calcio – come Garcia, Mazzarri o addirittura l’esordiente (per squadre di club) Calzona – ma si è affidato all’ex allenatore di Juventus, Inter e Tottenham, garanzia di lotta per il vertice della classifica.
Nelle prossime ore è atteso il tweet presidenziale che sancirà ufficialmente l’accordo, ma di fatto l’intesa è stata già raggiunta. I legali hanno già messo a posto tutti i dettagli: Antonio Conte firmerà – come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport – un contratto triennale senza clausole, senza alcuna opzione di uscita anticipata – a favore o a discapito dell’una o dell’altra parte -, con un ingaggio di 6 milioni più bonus Champions e scudetto a stagione. Resta solo da capire quando arriverà l’annuncio ufficiale, anche se tutto lascia prevedere che quella di domani possa essere la giornata giusta con un incontro tra De Laurentiis e Antonio Conte nella sede della Filmauro a Roma.
Intanto il tecnico ha iniziato a impostare alcune linee guida da rispettare in vista della prossima annata. Un decalogo di regole valide per tutte, a partire dallo stesso presidente De Laurentiis, a cui Conte ha chiesto di non minare la serenità della squadra con i suoi blitz a Castel Volturno. A rivelarlo è l’edizione odierna di Repubblica:
“La presunzione di poter fare tutto da solo è infatti costata cara a ADL e ora l’anno sabbatico si prospetta per lui, con lo stop ai suoi inutili e spesso deleteri pellegrinaggi a Castel Volturno. Conte non ammette infatti invasioni di campo e al Training Center – come nei ritiri di Dimaro e Castel di Sangro – smetteranno di essere dunque la regola anche le ” visite” dei procuratori. Sta per iniziare davvero una nuova era e non ci saranno più commistioni tra il settore tecnico e quello societario, al di là dell’amicizia personale che lega De Laurentiis e l’allenatore pugliese. Ma lavorare insieme è tutt’altra cosa. Alle porte per il Napoli c’è un triennio di fuoco”.
“The New Era is coming”, fu lo slogan lanciato lo scorso anno dal Napoli. Con un anno di ritardo pare proprio che la nuova era sia arrivata.
Articolo modificato 4 Giu 2024 - 15:45