Nuovi sviluppi sul caso Di Lorenzo, il futuro del terzino è ancora in dubbio, Conte e Manna sono al lavoro per la sua permanenza.
Antonio Conte è stato chiaro nel confronto di ieri: “Dovrete passare sul mio cadavere per andare via”, il neo allenatore del Napoli ritiene imprescindibile il capitano del club, un calciatore da cui ripartire al pari del talentuoso Khvicha Kvaratskhelia, assoluto top player azzurro.
Una trattativa, o meglio una riapertura di dialogo, avvenuta grazie al lavoro certosino del tecnico pugliese, che lavorando in simbiosi con Giovanni Manna, sta provando a ricucire lo strappo avvenuto circa un mese fa, quando la società ha comunicato a Di Lorenzo di non ritenerlo imprescindibile, mandando il calciatore su tutte le furie.
Non c’è stata una vera e propria fumata bianca ieri, ma lo stesso agente del calciatore, il vulcanico Mario Giuffredi, ha apprezzato le parole di Conte e Manna, rinviando i discorsi al termine del mese, permettendo al calciatore di concentrarsi su Euro 2024, non prendendo in considerazione nessuna offerta. Nel mentre, dal ritiro dell’Italia, si è espresso lo stesso Di Lorenzo, che ha ringhiato respingendo determinate allusioni, commentando positivamente l’arrivo di Conte al Napoli e la possibilità di essere allenato da lui.
Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, quest’oggi sarebbe però avvenuto un nuovo contatto tra le parti. Nello specifico, il direttore sportivo Manna avrebbe contattato il calciatore telefonicamente. Secondo il portale di calciomercato, l’ex leader della Juventus Next Gen, si sarebbe scusato per il comportamento superficiale tenuto dalla società nelle scorse settimane, ribadendo la linea dettata da Conte, ossia “Di Lorenzo incedibile”, suscitando l’apprezzamento del calciatore.
Un Di Lorenzo che avrebbe aperto quindi uno spiraglio, in attesa di un ultimo confronto, quello con il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che conscio dei propri errori, nelle ultime settimane si è fatto sempre più da parte lasciando strada spianata al duo Conte – Manna. Insomma, per chiudere completamente il caso un intervento presidenziale sarebbe necessario, nonostante il ruolo più “marginale” autoconcessosi dal leader della FilmAuro a causa dei disastri di cui si è reso protagonista nel post scudetto.
Staremo a vedere, ciò che è certo è che la rottura, ad oggi, non pare più così insanabile, si attendono nuovi sviluppi in merito.
Articolo modificato 14 Giu 2024 - 23:53