La situazione legata al capitano azzurro in seguito all’incontro di ieri tra l’agente e Conte, spuntano le reali motivazioni dell’addio.
Ore calde in casa Napoli, chiamato ad affrontare la vicenda Di Lorenzo. Il capitano azzurro è tra gli uomini più discussi del momento dopo aver manifestato la propria volontà di lasciare clamorosamente il capoluogo campano. Le intenzioni dell’esterno toscano sembrano non essere cambiate nonostante l’incontro andato in scena nel pomeriggio di ieri tra Giuffredi, Conte e Manna. Proprio l’entourage del giocatore ha ulteriormente reso note le ragioni legate alla drastica decisione del suo assistito, trovando la totale opposizione da parte del tecnico che non intende privarsi dell’ex Empoli (qui tutte le novità sul summit).
Proprio l’allenatore, negli ultimi giorni avrebbe chiamato Di Lorenzo nel tentativo di convincerlo a tornare sui propri passi. Il classe ’93 ha esplicitamente riferito le proprie sensazioni: in particolare, non avrebbe gradito l’usuale trattamento ricevuto dalla società che, a detta del calciatore, non lo avrebbe fatto sentire speciale.
Giovanni Di Lorenzo ha ribadito la propria volontà di lasciare Napoli a causa di uno sgradito trattamento ricevuto dalla società. Come riferisce l’edizione odierna del Mattino, il terzino azzurro avrebbe spiegato anche a Conte le reali motivazioni che l’hanno spinto alla clamorosa scelta. Di seguito i dettagli della telefonata tra il tecnico e il capitano riportati dal quotidiano:
“Di Lorenzo si è sentito scaricato, una sensazione spiegata anche a Conte durante il ritiro a Coverciano. Questo sentirsi non speciale, uguale agli altri, ha spinto il giocatore a rompere”.
Questo il punto di vista dell’esterno difensivo, che resta comunque convinto, per il momento, sulla sua volontà di lasciare l’azzurro.
Lo strappo da ricucire è importante, la posizione del laterale di Ghivizzano è stata ribadita da Giuffredi durante il summit di ieri con Conte e Manna, da cui non si è usciti con un risanamento dei rapporti, ma che chiaramente è l’inizio di una stretta collaborazione per arrivare alla migliore soluzione per tutti. Sullo sfondo resta sempre la Juventus che è fortemente interessata al giocatore ma che, per ora, non si è fatta avanti con alcuni offerta ufficiale al club di Aurelio De Laurentiis. La partita, insomma, è ancora tutta da giocarsi, con i colpi di scena che, in casi come i medesimi, sono sempre dietro l’angolo pronti a sorprendere.
Articolo modificato 12 Giu 2024 - 19:31