Il calciomercato del Napoli stenta a partire, a bloccare le trattative e lo stallo sulla cessione di Osimhen: spunta una preoccupazione.
La nuova stagione del Napoli sta per ricominciare. Dopo le vacanze, l’appuntamento è fissato per l’11 luglio in Trentino, per cominciare il ritiro di Dimaro-Folgarida. A meno di sorprese particolari, ad aggregarsi al gruppo che sarà allenato da Antonio Conte ci sarà anche uno dei calciatori meno attesi: Victor Osimhen.
Già, perché l’attaccante nigeriano era dato in partenza, ma al momento stentano a decollare le trattative per la sua cessione. Il calciatore sta vivendo un periodo poco sereno dovuto al rapporto con la sua Nazionale, come dimostra lo sfogo avuto sui social nelle scorse ore. Eppure – riferisce l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport – anche un altro particolare rende poco tranquillo il presente del bomber. Ecco quanto evidenziato:
“Ad agitare Osimhen sono anche le prospettive per la prossima stagione. All’orizzonte, per ora, tutto tace. Il Chelsea, che in un primo momento sembrava il club più pronto a compiere l’investimento, si è tirato fuori dal discorso. Il cambio di allenatore e i limiti finanziari hanno motivato il passo indietro. I tentativi di attrezzare uno scambio con Lukaku, il giocatore preferito da Conte, si sono arenati per gli stessi motivi. È noto da tempo l’apprezzamento dell’Arsenal, ma ad oggi non si va oltre una semplice manifestazione di gradimento. Troppo poco per ritenere concreta questa ipotesi. Il Paris Saint-Germain, da cui si attendeva un approccio, non ha fatto alcuna mossa significativa. Anzi, ha provato a tentare Kvaratskhelia, che però né De Laurentiis né il tecnico appena insediato hanno intenzione di lasciar andare. Sullo sfondo resiste la ricca soluzione rappresentata dall’Arabia Saudita, ma il nigeriano vorrebbe rimanere in Europa e giocare la Champions League”.
Insomma, le prospettive per il futuro non stanno prendendo la piega che forse si sarebbe aspettato Osimhen, discorso che probabilmente vale per lo stesso Napoli. A influire sulla mancanza di offerte è sicuramente il valore altissimo della clausola rescissoria da 120-130 milioni di euro, una montagna non semplice da scalare, ma anche le prestazioni offerte nell’ultima stagione dal bomber – con il resto della squadra – avranno fatto sorgere più di qualche dubbio negli eventuali acquirenti.
A questo punto non si può escludere anche la clamorosa opzione di una permanenza di Osimhen al Napoli, almeno per la prima parte di ritiro con Antonio Conte. Dopodiché, lo sappiamo, le vie del mercato possono essere infinite.
Articolo modificato 17 Giu 2024 - 00:11