Nuovo rilancio per Alessandro Buongiorno: soldi ed un calciatore azzurro per convincere il presidente del Torino.
Manna e De Laurentiis non mollano di certo l’osso: ecco un nuovo rilancio per Alessandro Buongiorno, difensore del Torino e dell’Italia di Luciano Spalletti. Il capitano della squadra granata è l’obiettivo principale per migliorare la retroguardia azzurra dopo un anno all’insegna di continui errori che sono costati gol e punti al Napoli.
Il calciatore, convocato ad Euro 2024, non è stato schierato nella partita contro l’Albania, ma si giocherà le sue chance per mettersi in mostra davanti all’intero continente. Il Napoli è una meta gradita al centrale torinese che vorrebbe diventare parte del progetto di ricostruzione che De Laurentiis ha indetto.
Abituato a giocare centrale in una difesa a 3, con Antonio Conte alla guida potrebbe sistemarsi perfettamente nelle idee di gioco del nuovo Napoli. La sua valutazione si aggira attorno ai 40-45 milioni di euro ed il presidente del Torino, Urbano Cairo, non sembra voler fare sconti a nessuno. Intanto il Napoli ha provato a convincere il club granata e secondo quanto riportato da “Tuttosport”, Manna avrebbe offerto al Torino un giocatore azzurro insieme ad un conguaglio economico molto importante.
Offerta da 32 milioni di euro: ecco la contropartita
La società azzurra avrebbero offerto, così, ben 32 milioni di euro al Torino per assicurarsi le prestazioni sportive di Alessandro Buongiorno. Il numero 4 della Nazionale Italiana spinge per approdare sotto l’ombra del Vesuvio ma l’unico e fondamentale nodo da sciogliere riguarda l’affare con il club di proprietà.
Manna avrebbe così offerto 32 milioni con annessa una contropartita tecnica: Leo Ostigard. Il norvegese, valutato 8 milioni di euro, colmerebbe il gap per sfatare le richieste del Torino di 40 milioni per Buongiorno. Gli azzurri, così, avrebbero deciso di offrire il sostituto, almeno numericamente parlando, del capitano.
Nella scorsa stagione Ostigard è riuscito anche a togliersi qualche soddisfazione sul piano realizzativo e soprattutto nella prima parte di stagione ha trovato spesso e volentieri spazio. Con l’approdo di Mazzarri prima e Calzona poi, il 55 partenopeo ha visto il campo pochissime volte tanto da essere ad un passo dalla cessione nell’ultima finestra di mercato invernale.
Un’offerta che il Toro dovrà valutare attentamente per definire il proprio mercato anche in entrata: il club piemontese ha infatti registrato un basso numero di gol subìti in questa Serie A ma anche un numero di gol fatti troppo bassi che potrebbe spingere la società ad investire sull’attacco.