Antonio Conte è intervenuto personalmente nella vicenda che riguarda la possibile duplice cessione di Kvaratskhelia e Di Lorenzo, ponendo il proprio veto: l’accaduto è stato parecchio apprezzato
In casa Napoli sono giorni roventi, non solo per il clima. Gli azzurri sono al lavoro per rifondare la rosa che Antonio Conte guiderà dalla prossima stagione, e il neo direttore sportivo, Giovanni Manna, insieme al presidente Aurelio De Laurentiis, ha parecchio lavoro da sbrigare, perché tiene banco da diverse ore il duplice caso Kvaratskhelia – Di Lorenzo, che sta destabilizzando l’intero ambiente partenopeo.
I due calciatori, attraverso la voce di chi ne cura gli interessi, hanno espresso in maniere differenti la volontà di lasciare il capoluogo campano, in cerca di nuove esperienze. Quest’ipotesi, però, non sembra allettare Antonio Conte, che è già sceso in campo per bloccare qualsiasi principio di divorzio. La presa di posizione del tecnico è stata parecchio apprezzata dai tifosi azzurri, ed in particolare dal giornalista Carlo Alvino.
Antonio Conte non lascerà partire per nessuna ragione al mondo Khvicha Kvaratskhelia e Giovanni Di Lorenzo, due pilastri della rosa azzurra che verrà. La decisione del tecnico ex Inter e Juve è stato parecchio apprezzata dall’ambiente partenopeo, che si è spesa in elogi di tutto rispetto per il proprio condottiero, soprattutto attraverso la voce del giornalista Carlo Alvino, che nella giornata odierna ha pubblicato un post sul proprio account X, in merito alla vicenda:
Antonio Conte è un vero aziendalista! Il suo netto NO alle cessioni di Kvaratskhelia e Di Lorenzo, senza discussione alcuna, ha dato un nuovo valore all’aggettivo, sdoganandolo in positivo definitivamente. Aziendalista per Conte è fare riferimento ad una mentalità che si comporta secondo i principi dell’aziendalismo, ovvero la difesa ad ogni costo degli interessi aziendali!
Ad oggi, lo strappo con capitan Di Lorenzo sembra difficilmente ricucibile: il calciatore ed il suo entourage sono fermi sulla volontà di lasciare il capoluogo campano; mentre nel caso dell’esterno offensivo, la sensazione è che si tratti di una mossa per arrivare ad un aumento significativo dell’ ingaggio.
In ogni caso, il diktat imposto da Conte sarà la linea che la società seguirà, si attende solo la fine dell’Europeo per tornare a parlare direttamente con entrambi i calciatori. I tifosi azzurri, vogliosi di vedere i due fuoriclasse sotto la guida del tecnico leccese, sperano che la situazione rientri il prima possibile.
Articolo modificato 20 Giu 2024 - 21:02