Di Lorenzo non sta vivendo un periodo facile, dopo le dichiarazioni dell’agente riguardo la volontà di andare via da Napoli. Spalletti, nonostante tutto, rimane vicino al suo fedelissimo
L’ultimo mese è stato particolarmente difficile per il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo. Il laterale destro è reduce da una stagione parecchio complessa con la maglia partenopea, che non l’ha esentato dal ricevere critiche pesanti da parte dei tifosi azzurri. Se a questo si aggiunge il rapporto incrinato con la presidenza, si arriva alla richiesta di cessione recapitata al patron Aurelio De Laurentiis qualche settimana fa.
Anche con la maglia azzurra dell’Italia, le prestazioni del terzino sono state insufficienti, soprattutto quella contro la Spagna. L’iberico Nico Williams è sembrato a tratti inarrestabile, e Di Lorenzo, suo malgrado, è apparso parecchio fuori fuoco. C’è chi, nonostante tutto, non smette di credere nelle qualità del calciatore: si tratta di Luciano Spalletti, suo CT in Nazionale.
Caso Di Lorenzo, Spalletti lo difende a spada tratta ed è pronto a schierarlo contro la Croazia
Domani sera si giocherà Croazia–Italia, ultima partita del Gruppo B di Euro 2024, decisiva per la qualificazione della Nazionale azzurra. Alla vigilia del match, il commissario tecnico Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa, rilasciando alcune importanti dichiarazioni in merito al periodo no di Giovanni Di Lorenzo:
Di Lorenzo è veramente mio figlio e faccio veramente fatica a fare a meno di uno con le qualità di Di Lorenzo. E’ chiaro che devo analizzare le cose, ma sono convinto del valore dell’uomo e del calciatore. Con lui non ho bisogno di parlare tanto perché c’è un’intesa talmente forte che non bisogna dirsi molto.
Fiducia totale da parte del mister, che ha aiutato Di Lorenzo a consacrarsi, ai tempi del terzo scudetto, come uno dei migliori interpreti del ruolo in Europa. Le prestazioni negative sono senza dubbio lo specchio di un momento particolarmente complesso da gestire, per motivi bene noti extra campo.
La rottura totale con la società partenopea poteva essere evitata, o quantomeno rimandata a dopo gli Europei. La sensazione è che entrambi le parti non abbiano saputo gestire la vicenda a livello mediatico, e ora a farne le spese è la tranquillità del calciatore. Da questo momento no, Di Lorenzo può uscirne riscattandosi nella sfida delicatissima che lo aspetta tra 24 ore, contro la Croazia, con la consapevolezza che mister Spalletti, nonostante tutto, punta forte su di lui.