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Spalletti furioso in conferenza stampa: attacco incredibile dopo Croazia-Italia

Luciano Spalletti ha ringhiato in conferenza stampa nei confronti di un giornalista, il c.t nervoso per una domanda.

Luciano Spalletti agguanta la qualificazione in extremis, all’ultimo respiro. Il commissario tecnico dell’Italia, è stato bravo a correggere le proprie scelte iniziali, non propriamente felici. Il coniglio pescato dal cilindro ha risposto al nome di Zaccagni, autore dello stupendo goal del pareggio.

Uno Spalletti apparso parecchio teso, come da aspettarsi sul finale di gara, una tensione che a quanto pare è rimasta dentro anche nei minuti successivi, cn il commissario tecnico che ha ringhiato in conferenza stampa contro un giornalista.

Spalletti infastidito, la risposta del commissario tecnico al giornalista lascia di sasso

Nello specifico, nella conferenza stampa post gara, l’ex allenatore del Napoli è apparso particolarmente infastidito da una domanda postagli da un giornalista. La domanda in questione, riguardava proprio l’undici scelto inizialmente dall’allenatore, una scelta a detta dal giornalista dettata quasi da un patto con i giocatori.

Questa la piccata risposta di Spalletti:

“Le mancano 14 anni di pippe per arrivare a me. Io ci parlo con i giocatori, qual è il problema? C’è un ambiente esterno ed uno interno, non si prenda delle licenze che non sono sue, chi fa queste cose non vuole il bene dell’Italia” 

Luciano Spalletti, c.t dell’Italia, risultato importante per lui stasera – LaPresse – spazionapoli.it

Poi, il passaggio sul girone, definito dagli stessi addetti ai lavori come “Il girone della morte”:

Questo l’avete definito il girone della morte, voi, non io. La Spagna è fortissima, così come la Croazia, sono selezioni abituati a ste robe qui. Torniamo sul patto però: io ho fatto una tesi sul 3-5-2 a Coverciano, se vuole gliela faccio vedere poi. Alla fine eravamo in sei offensivi e l’abbiamo tenuta in equilibrio, i subentrati sono stati dei giganti, parliamo dei calciatori, non di patti. La qualificazione è meritata, meritata per ciò che si è visto tra primo e secondo tempo. Su alcune cose ovviamente c’è da migliorare, prendiamo un goal in cui siamo timidi e non so perchè”.

Insomma, uno Spalletti carico a pallettoni e sempre pronto a metterci la faccia, come al suo solito. L’ex Napoli è uno che non conosce mezze misure, il primo a rispondere a tono quando qualcosa non gli garba. Come ammesso dallo stesso, però, ci sarà certamente ancora da lavorare, l’Italia può fare di più.

Articolo modificato 25 Giu 2024 - 00:35

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Scritto da
Giovanni Maria Graziano