Il rinnovo di Kvaratskhelia resta il tema caldo in casa Napoli. Marek Hamsik, bandiera del club, si è espresso in merito.
Khvicha Kvaratskhelia resterà al Napoli, su questo ci sono pochi dubbi. Il georgiano è al centro di una importante trattativa per il rinnovo, un rinnovo che potrebbe arrivare con dodici colpevoli mesi di ritardo a causa di una delle tante scelte sbagliate del club, protagonista di dodici mesi più che insufficienti.
Il georgiano è legato al Napoli ancora da tanti anni di contratto, allo stesso tempo, però, percepisce uno degli ingaggi più bassi in rosa, un ossimoro per quello che ad oggi è forse il calciatore più forte a disposizione di Antonio Conte, che l’ha messo al centro del proprio progetto, spegnendo sul nascere ogni velleità.
Il Napoli proprio nei giorni scorsi è volato alla volta della Germania per proporre al calciatore il rinnovo contrattuale. Un incontro positivo, in cui non è stata trovata una quadra, ma che ha però aperto le danze in un clima abbastanza disteso. L’idea del Napoli è di un accordo in stile Osimhen, promettendo al calciatore di valutare tra 12 mesi una eventuale cessione.
Ad oggi c’è distanza sulle cifre, ma vista l’irremovibilità di Conte, pare complicato pensare ad un mancato accordo tra le parti, che per il bene comune dovrebbero venirsi in contro. La Gazzetta dello Sport, nella sua edizione odierna ha intervistato Marek Hamsik, uno che ha cucito l’azzurro addosso, per chiedergli una sua opinione sul “caso Kvara”. Il centrocampista slovacco, ha voluto consigliare il calciatore, dicendo la sua anche su Antonio Conte:
“Consigliare a Kvaratskhelia di restare al Napoli? Certo, i napoletani hanno bisogno di calciatori come lui, in grado di accenderli e risolvere le partite con una giocata. In più, adesso c’è Conte, personalmente sono molto curioso e fiducioso per il futuro”.
Insomma, Hamsik non poteva che consigliare di restare in azzurro al calciatore. “Marekiaro” per dodici stagioni sotto l’ombra del Vesuvio, è stato a mani basse uno dei calciatori più incisivi della recente storia azzurra, calciatore unico, che per valore assoluto avrebbe potuto ambire a ben altri lidi, ma che alla fine, per amore della città, ha sempre scelto di restare. Una storia bella, una di quelle che si vedono sempre più raramente, forse mai, nel calcio moderno.
Articolo modificato 29 Giu 2024 - 09:48